Il sonno della ragione genera mostri (Guttuso)
Il sonno della ragione genera mostri è un dipinto ad acquarello del pittore italiano Renato Guttuso. Fu eseguito per un numero speciale del settimanale L'Espresso del 17 agosto 1980, dedicato alla strage di Bologna, e riprodotto sulla copertina. Guttuso dette all'opera lo stesso titolo dell'incisione di Francisco Goya Il sonno della ragione genera mostri ed aggiunse la data della strage, 2 agosto 1980, unico riferimento al fatto specifico, vicino alla firma dell'autore. La tavola originale ha la sua sede nel Museo Guttuso.
Il sonno della ragione genera mostri | |
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Autore | Renato Guttuso |
Data | 1980 |
Tecnica | acquarello |
Ubicazione | Museo Guttuso, Bagheria |
Raffigura un essere mostruoso, come quelli dell'incubo di Goya, con sembianze da uccello e corpo di uomo, denti aguzzi, occhi sbarrati e di fuoco, la testa rivolta verso la sinistra di chi guarda, muscoli e testa piccola, dei serpenti sul torso; il mostro ha un pugnale nella mano destra e una bomba a mano nella sinistra, e colpisce alcuni corpi morti o morenti, sopra i quali sta a cavalcioni; intorno vi sono mani e pugni chiusi, il tutto in stile guttusiano, convulso e astratto che richiama vagamente la Guernica di Picasso.[1]
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Immagine del quadro (JPG), su sicile.net.