Ingrid Daubechies
Baronessa Ingrid Daubechies (Houthalen-Helchteren, 17 agosto 1954) è una matematica e fisica belga, conosciuta per il suo lavoro sulle wavelets nella compressione delle immagini. È stata la prima donna presidente dell'Unione Matematica Internazionale e la prima donna a ricevere il Premio Wolf per la matematica.
Biografia
modificaIngrid Daubechies nasce nel 1954 a Houthalen nella provincia del Limburgo. Il padre è ingegnere e con la madre sono di sostegno alle ambizioni della figlia, che all'inizio desidera seguire le orme paterne.[1] Nel 1980 ottiene il dottorato di fisica alla Vrije Universiteit Brussel (VUB – Università fiamminga di Bruxelles) e diventa assistente di ricerca all'università. Nel 1981 parte per un post-dottorato negli Stati Uniti, per rientrare due anni dopo a Bruxelles. Nel 1984 è nominata assistente presso il dipartimento di fisica teorica e riceve il suo primo riconoscimento, il premio Louis Empain per la fisica, un premio interuniversitario biennale, creato nel 1959 dal barone Louis Empain, e mirato agli studenti e ai giovani laureati che si dedicavano alla ricerca scientifica.[2] Nel 1987 ritorna negli Stati Uniti per lavorare presso il centro di matematica dei Bell Laboratories nel New Jersey, sviluppando in parallelo una carriera accademica che la porta nel 1990 a lavorare per sei mesi presso l'Università del Michigan e poi l'anno dopo viene nominata professore nella facoltà di matematica della Rutgers University. Nel 1992 pubblica Ten Lectures on Wavelets e due anni dopo, grazie a questa pubblicazione ottiene il Premio Steele.[3]
Premi e riconoscimenti
modifica- 1984 - Premio Louis Empain
- 1994 - Premio Steele
- 1997 - Prix Ruth-Lyttle-Satter
- 1998 - Golden Jubilee Award for Technological Innovation della Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE)
- 2000 - National Academy of Sciences Medal in Mathematics, oggi chiamato Premio Maryam Mirzakhani
- 2005 - Medaglia d'oro della Accademia reale fiamminga del Belgio per le scienze e le arti[4]
- 2007 - Premio Pioneer dalla International Council for Industrial and Applied Mathematics (ICIAM)[5]
- 2016 - L'asteroide areosecante 42609 viene battezzato con il suo cognome.[6]
- 2019 - L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science[7]
- 2023 - Premio Wolf per la matematica per "per il lavoro sulla teoria delle onde e sull'analisi armonica applicata".[8]
Onorificenze
modifica- 2012 - Il re Alberto II del Belgio la nomina Baronessa.[9]
Note
modifica- ^ (FR) Une Belge, mère du format JPEG, honorée par l'Unesco, su lesoir.be. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ R. Sneyers, Le temps en 1959, p. 110.
- ^ (FR) INGRID DAUBECHIES, su weebly.com. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ (NL) Gouden Penning, su kvab.be. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ (EN) ICIAM Pioneer Prize winners, su iciam.org. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ (EN) (42609) Daubechies, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ (EN) L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science 2019, su unesco.org. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ (EN) Wolf Prize Laureate in Mathematics 2023, su wolffund.org.il. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ (FR) Qui sont nos nouveaux nobles, su lalibre.be, 16 luglio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ Acta del Jurado
- ^ Dottorato honoris causa a Ingrid Daubechies, su news.uniroma1.it. URL consultato il 26 febbraio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ingrid Daubechies
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su pacm.princeton.edu.
- (EN) Ingrid Daubechies, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Ingrid Daubechies, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54228627 · ISNI (EN) 0000 0000 8132 8139 · SBN MILV089074 · ORCID (EN) 0000-0002-6472-1056 · LCCN (EN) n92031237 · GND (DE) 1021998044 · BNF (FR) cb12378681t (data) · J9U (EN, HE) 987007452542705171 · NDL (EN, JA) 00936368 |
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