Gli interni olandesi sono una serie di tre dipinti di Joan Miró, nell'estate del 1928, dopo un viaggio in Belgio e nei Paesi Bassi, ispirato da pittori fiamminghi del Seicento. Uno di essi è stato esposto alla mostra internazionale surrealista di Parigi del 1938.[1]

L'Interno olandese I è una reinterpretazione di un dipinto da Martensz Sorgh dal titolo Liutista (1661); L'Interno olandese II è una versione dil dipinto Lezione di Danza da Jan Steen (1665), e l'Interno olandese III è ispirato dal lavoro de Jan Steen intitolato Giovane donna nel bagno (1659). Anche se questa non è la prima volta che un pittore è ispirato dal lavoro di un altro, il rapporto tra i maestri del Secolo d'oro olandese e uno degli artisti più innovativi del ventesimo secolo è stata di interesse per gli studiosi[2].

  1. ^ (DE) Uwe M. Schneede, Exposition internationale du Surréalisme, Paris 1938, in Bernd Klüser und Katharina Hegewisch (a cura di), Die Kunst der Ausstellung : eine Dokumentation dreissig exemplarischer Kunstausstellungen dieses Jahrhunderts, 1ª ed., Frankfurt am Main, Insel Verlag, 1991, ISBN 3458162038, LCCN 92140760, OCLC 25468613.
  2. ^ Surrealisme a Catalunya, 1924-1936: de l'amic de les arts al logicofobisme (Barcelona: Polígrafa, 1988), p.20. ISBN 978-84-343-0539-7.

Collegamenti esterni

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