Isanbart, noto anche come Isambard sassone (Narbona, 750 – dopo l'806), fu conte di Turgovia e Altdorf, maestro del palazzo franco di Altorf in Alamannia[1].

Isanbart
Stemma di Altorf poi Weingarten
Conte di Altdorf
Nome completoIsanbart
Altri titoliconte di Turgovia
NascitaNarbonne, 750
Mortedopo l'806
PadreGuerino di Turgovia
MadreAdelinde
ConsorteErmentrude
Thiedrada
FigliErchemnar
Guerino
Hedwig
Adalung
Adalindis

Origine modifica

Nacque attorno al 750 D.C. a Narbonne in Francia, fu conte di Turgovia e Weingarten (Altdorf), maestro del palazzo franco di Altdorf in Alamannia,[1] figlio di Guerino e Adelinde, entrambi sono i fondatori del monastero di Buchau 770.[2] Adelinde viene specificata come figlia di Ildeprando duca di Spoleto.[3][4]

Biografia modifica

Suo padre Guerino dopo la rottura del ducato alemanno dai Carolingi e la sanguinosa strage di Cannstatt (746), oltre a Ruthard e stato uno di quei Franchi svizzeri,[5][6] che ha organizzato la contea Frankish costituzionale e fiscale a Montbéliard ha prevalso la regola Frankish come amministrazione Alamannia.[7] Fu attivo principalmente a sud del lago di Costanza, mentre Ruthard a lavorato a nord del lago.[8]

Così nel 747, sotto le pressioni di Pipino il Breve, fu introdotta da parte di Otmar nell'abbazia di San Gallo la regola benedettina. Poiché Otmar si adeguò, il monastero fu ricompensato con donazioni di terre.

Probabilmente da queste opere di carità risultava una rilevante affinità con il popolo alemanno. Ciò, unitamente all'autonomia del monastero, suscitò nei franchi Guerino o Warin e Ruthard, conti nominati[9] nel corso delle controversie fra franchi ed alemanni, un crescente malcontento, che si manifestò in alcune liti sul possesso di terre vicine. A questo proposito sorsero tensioni a causa delle rivendicazioni da parte del vescovo di Costanza Sidonio, che voleva porre il monastero sotto il controllo della sua diocesi.[10] Questi conflitti si conclusero nel 759 con una congiura ordita dall'infedele monaco Lamperto che portò alla reclusione di Otmar. Egli fu portato con false accuse di adulterio e reati a sfondo sessuale dinnanzi ad un tribunale ordinario e condannato a morire di fame, esposto sulla piazza reale. La pena fu poi mitigata e quindi Otmar fu trasferito sotto custodia nell'isola Werd, sul lago di Costanza, ove nel novembre del medesimo anno morì.[10][11]

Isanbard è stato menzionato come direttore dell'ufficio e contabile di Thurgau nel 774, ha cercato anche un'intesa con il monastero di san Gallo e ha fatto molte donazioni al monastero.[1][12][13]

Discendenza modifica

Isanbard, sposò Ermentrude di Svevia (prima moglie),[1] ed ebbero:

La seconda moglie era Thiedrada (Thietrate),[1][13] di ascendenza carolingia, ed ebbero:

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Isanbart (Des Franken).
  2. ^ Lex Warin
  3. ^ Andreas Thiele, Tafel 27
  4. ^ siehe Artikel zum Kloster Buchau
  5. ^ Bezeichnung von Walahfrid Strabo, s. Borgolte
  6. ^ Lexikon des Mittelalters, Josef Fleckenstein
  7. ^ Bezeichnung von Walahfrid Strabo, s. Michael Borgolte
  8. ^ Lexikon des Mittelalters, Fleckenstein
  9. ^ Ekkehard IV. 12, 16 und 21
  10. ^ a b Michael Borgolte
  11. ^ Niederstätter, S. 97; Michael Borgolte
  12. ^ Wolfgang Hartung: Die Herkunft der Welfen aus Alamannien. Isanbard p.44 (Digitalisat, PDF)
  13. ^ a b Isanbart Biography & Family History.
  14. ^ "Dissertation on the origins of the preux de Vergy", Bollettino di storia, letteratura e arte religiosa della diocesi di Digione , vol. 16,1848, pag. 156-164
  15. ^ Hedwig or Heilwig, Duchess of Bavaria at connectedbloodlines.com.
  16. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II, Thegani Vita Hludovici Imperatoris, pag 596, par. 26 Archiviato il 1º gennaio 2019 in Internet Archive.
  17. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Annalista Saxo, pag 572, anno 819

Voci correlate modifica