Guelfo I di Baviera

Guelfo, o Welf (giovane lupo) o Hwelf o Guelph (seconda metà dell'VIII secolo824/5), fu conte di Altdorf, in Svevia (secondo un'altra fonte, Alt-dorf[1], era in Lorena). Fu il capostipite del ramo borgognone del casato dei vecchi Guelfi.

Guelfo I di Baviera
Raffigurazione nell'Historia Welforum, intorno al 1170
Conte di Altdorf
NascitaSala di Ramida, c. 776
Mortec. 825
DinastiaVecchi Welfen (ramo borgognone)
PadreRuthard
ConsorteEdvige di Baviera
FigliCorrado I di Borgogna
Rodolfo di Sens
Giuditta di Baviera
Emma di Baviera

Origine

modifica
 
Guelfo I a Weingarten

Nato nella seconda metà dell'VIII secolo, secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto in genealogie, dal conte Ruthard[2], nobile carolingio, originario della zona compresa fra tre fiumi: la Mosella il Reno e la Mosa e dalla moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

Biografia

modifica

Di Guelfo si hanno poche notizie. Dalla zona di origine della sua famiglia, l'attuale Lorena, si diresse in Svevia dove divenne conte[2].

Verso la fine dell'VIII secolo, Guelfo sposò Edvige di Sassonia, come conferma il cronista Thegano, che precisa che era di nobilissima origine sassone[3] e secondo l'Annalista Saxo, discendeva dalla famiglia degli Eticonidi[4].

Nell'819, diede la figlia maggiore, Giuditta, definita molto bella[3], in sposa all'imperatore, Ludovico il Pio[4], vedovo da circa un anno di Ermengarda di Hesbaye.

Di Guelfo non si conosce la data esatta della morte, avvenuta tra l'824 e l'825.
Dopo la sua morte la moglie, Edvige, si ritirò nell'abbazia di Chelles[2], vicino a Parigi, dove per l'interessamento della figlia, Giuditta, moglie dell'imperatore, divenne badessa[2].

Discendenza

modifica

Guelfo da Edvige ebbe quattro figli:

Bibliografia

modifica

Fonti primarie

modifica

Letteratura storiografica

modifica
  • Gerhard Seeliger, "Conquiste e incoronazione a imperatore di Carlomagno", cap. XII, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 358–396.
  • Gerhard Seeliger, "Legislazione e governo di Carlomagno", cap. XIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 422–455.
  • René Poupardin, Ludovico il Pio, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 558–582

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN80588349 · CERL cnp01151305 · GND (DE136202918