Istedgade (nota anche come Strassen) è una strada nel quartiere Vesterbro nella città di Copenaghen, lunga più di un chilometro ed è tra le strade più famose della Danimarca.

Istedgade
Altri nomiStrassen
Localizzazione
StatoBandiera della Danimarca Danimarca
CittàCopenhagen
DistrettoVesterbro
Codice postale1650
Informazioni generali
TipoVia
Lunghezza1 km
IntitolazioneIdstedt
Collegamenti
InizioStazione di Copenaghen Centrale
FineEnghave Plads
IntersezioniReventlowsgade, Saxogade e Dannebrogsgade
Mappa
Map
Immagine della strada fotografata verso ovest

L'arteria inizia vicino alla Stazione centrale nell'ex quartiere a luci rosse, divenendo il luogo più celebre della città negli anni seguenti alla liberalizzazione della pornografia[1][2] per la presenza di sexy shop, prostituzione diffusa e alberghi popolari. Oggi a seguito del profondo rinnovamento del quartiere Vesterbro ciò che rimane è solo una reminiscenza del passato. Allontanandosi dalla stazione centrale la via cambia fisionomia e muovendosi verso sud ci sono locali alla moda e botteghe etniche asiatiche e mediorientali[3]. La via termina in Enghave Plads e Enghaveparken.

Storia modifica

Gli abitanti della strada, principalmente appartenenti alla classe operaia, parteciparono attivamente alla resistenza contro l'occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale e un negozio di radio, al numero 31 della strada, divenne una base del gruppo di resistenza danese "Holger Danske", una volta scoperto venne distrutto dei tedeschi.

 
Striscione a ricordo della rivolta del 1944

Nel giugno del 1944 gli abitanti della strada, si ribellarono, con uno sciopero alle truppe naziste occupanti il paese erigendo barricate nella strada e bersagliando i tedeschi dalle finestre delle case con lo slogan "Istedgade overgiver sig aldrig!" ("Istedgard non si arrenderà mai!"), la rivolta fu repressa con morti, ma lo slogan rimase nell'animo degli abitanti e tutti gli anni il 5 maggio, considerato l'anniversario della Liberazione in Danimarca, uno striscione con questo motto viene steso attraverso la via percorsa da un corteo celebrativo. Terminata la guerra, re Cristiano X, per onorare l'evento sfilò per la via in sella sul suo cavallo bianco[4][5].

Note modifica

  1. ^ cfr pag 116 e 118 in M.Nati, 1994
  2. ^ Cfr pag 196 in G. Tribuson, 2009
  3. ^ cfr pag 82 di A. Stone, 2008
  4. ^ Istedgade will never surrender
  5. ^ Historien om Istedgade overgiver sig aldrig Archiviato il 16 febbraio 2012 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • Andrew Stone, Danimarca, Lonely Planet,EDT srl, 2008
  • Claus Hagen Petersen Politikens Bog om København, S. 199 ff., Politikens Forlag A/S, 1. Auflage, Kopenhagen 2004, (dänisch), ISBN 87-567-6784-6
  • Mario Nati, Professori in feluca, Guida Editori, 1994
  • Goran Tribuson, Storia della pornografia Baldini Castoldi Dalai, 2009

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