Jugend Rettet

organizzazione non governativa berlinese
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Jugend Rettet è un'organizzazione non governativa berlinese, con compito di soccorrere persone in difficoltà nel Mar Mediterraneo. Le loro operazioni di salvataggio sono svolte tramite la nave Iuventa, che è stata sequestrata dalla procura della Repubblica Italiana nell'agosto del 2017 con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La nave è gestita dalla medesima organizzazione.

Istituzione modifica

La squadra nel 2015 era composta da Jakob Schoen[1][2] e Lena Waldhoff[3][4][5]. Attualmente altri componenti della squadra sono Sahra Fischer[6], Alexander Hof[7], Matthias Schnippe[8][9], Pauline Schmidt[10][11][12], Titus Molkenbur[13][14] e Johanna Bauernschmitt[15][16]. L'organizzazione è registrata al tribunale distrettuale di Berlino con il numero d'iscrizione VR 34604 B.[17]

Gli scopi dell'organizzazione sono prefissati come segue:

  • promuovere aiuti per i rifugiati
  • aiutare nel salvataggio da un pericolo mortale
  • promuovere la cooperazione internazionale, la comprensione e la tolleranza interculturale
  • promuovere l'impegno civico per finalità no-profit e di carità
    [18]

Attività modifica

L'organizzazione si divide in tre aree di attività. La principale consiste nel salvataggio in mare delle persone in difficoltà tramite la nave Iuventa. Questa nave di 33 metri di lunghezza è stata originariamente progettata per lavorare nel Mare del Nord resistendo a condizioni impervie. Nel 2016 è stata acquisita e riprogettata appositamente per il salvataggio in mare. Il nome deriva da Iuventas, divinità romana di gioventù e coraggio. In secondo luogo, l'organizzazione cerca di sensibilizzare su questi temi per via politica e tramite le pubbliche relazioni. Infine, gestisce il "Botschafter_innen-Netzwerk", una piattaforma di discussione per giovani in materia di asilo politico.[19]

Critica e reazioni modifica

Un procuratore italiano ha accusato Jugend Rettet di collaborare con gli scafisti.[20] Nel corso di un'audizione davanti al Parlamento Italiano il 10 maggio 2017 l'organizzazione ha negato ogni accusa.[21]

Fabrice Leggeri dell'agenzia europea Frontex ha criticato l'operato delle organizzazioni non governative al largo delle coste della Libia e la mancata cooperazione di queste con le autorità statali competenti. Anche in questo caso Jugend Rettet ha respinto le accuse[22]

Nell'agosto 2017 Jugend Rettet si rifiuta di firmare il codice di condotta per le organizzazioni non governative operanti in mare stilato dal governo italiano.[23]

Sequestro della Iuventa modifica

Il 2 agosto 2017, il procuratore di Trapani dispone il sequestro della Iuventa: l'accusa è di traffico di esseri umani. Il sequestro è stato preceduto da un'indagine della durata di un anno[24]. La polizia italiana pubblicherà materiale video e audio che documentano la collaborazione con gli scafisti e violazioni del diritto del mare, tra cui è possibile vedere tre imbarcazioni restituite ai trafficanti nella giornata del 26 giugno e un dialogo con i trafficanti che poi si sono allontanati a bordo della propria imbarcazione rivolgendo un gesto di saluto verso la nave.[25] Jugend Rettet ha respinto ogni accusa.[26] Il 23 aprile 2018 la Cassazione ha confermato il sequestro.[27] La comandante della nave Pia Klemp è indagata e rischierebbe fino a 20 anni di carcere.[28]

Note modifica

  1. ^ Paulina Czienskowski: "Jugend rettet": Junge Berliner wollen Flüchtlinge aus dem Mittelmeer retten. Archiviato il 2 agosto 2017 in Internet Archive.
  2. ^ (DE) Jakob Schoen (Jugend Rettet e.V.) im couchFM – Gästezimmer, in couchFM, 2 marzo 2017. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 17 luglio 2018).
  3. ^ (DE) Matthias Gafke e Berlin, Jugendorganisation: Mit Crowdfunding Flüchtlinge aus Seenot retten, in FAZ.NET, 26 giugno 2016. URL consultato il 19 maggio 2018.
  4. ^ Erik Wenk, "Jugend rettet" will Flüchtlinge aus Mittelmeer retten: In See stechen statt rumsitzen, in Potsdamer Neueste Nachrichten, 6 febbraio 2016. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 2 agosto 2017).
  5. ^ (DE) "Jugend rettet" Flüchtinge im Mittelmeer: "Lass mich hier nicht sterben" | Startseite | SWR Aktuell, in swr.online. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 17 luglio 2018).
  6. ^ (DE) jugendrettet e.V., in TINCON. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 17 luglio 2018).
  7. ^ Berlin: Mauern - Positionen gegen die europäische Abschottung. Archiviato il 2 agosto 2017 in Internet Archive. 10. 
  8. ^ (DE) Ersticken statt Ertrinken, in CORRECTIV, 26 agosto 2016. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 17 luglio 2018).
  9. ^ Jugend Rettet: Vereinsschiff IUVENTA im Einsatzgebiet angekommen - Seenotrettung beginnt. Archiviato il 2 agosto 2017 in Internet Archive.
  10. ^ (DE) Steffen Lüdke, bento, Das Schiff von "Jugend Rettet" ist in Seenot geraten – mit Hunderten Flüchtlingen an Bord. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 19 maggio 2017).
  11. ^ tagesschau.de: Deutsche Flüchtlingsretter im Mittelmeer in Seenot. Archiviato il 3 agosto 2017 in Internet Archive.
  12. ^ Deutsche Welle (www.dw.com): Flüchtlingshelfer in Seenot: "Von Menschen in Todesangst überrannt" | Welt | DW | 19.04.2017. Archiviato il 2 agosto 2017 in Internet Archive.
  13. ^ Wie man in knapp zwei Wochen 1.388 Menschen vor dem Ertrinken rettet | Z2X. Archiviato il 15 maggio 2017 in Internet Archive.
  14. ^ Deutsche Welle (www.dw.com): Flüchtlingskrise im Mittelmeer: "Das Kalkül der Schlepper ist klar" | Europa | DW | 24.03.2017. Archiviato il 2 agosto 2017 in Internet Archive.
  15. ^ (DE) JUGEND RETTET: Verein rettet 1.454 Menschen innerhalb einer Woche vor dem Ertrinken. - Deutscher Marinebund, in Deutscher Marinebund. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2018).
  16. ^ Meine FAU | Lasst uns retten! , su blogs.fau.de. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato il 3 agosto 2017).
  17. ^ (DE) Jugend Rettet e.V., su online-handelsregister.de. URL consultato il 27 giugno 2020 (archiviato il 27 giugno 2020).
    «Handelsregister-Nummer: VR 34604 B»
  18. ^ Vereinssatzung von Jugend Rettet e. (PDF), su jugendrettet.org. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato il 2 agosto 2017).
  19. ^ Jugend Rettet über sich. Archiviato il 6 agosto 2017 in Internet Archive.
  20. ^ Mittelmeer: Retter sollen Flüchtlinge mit Lichtsignalen anlocken - WELT. Archiviato il 2 settembre 2017 in Internet Archive.
  21. ^ All the Accusations against the NGO Jugend Rettet | Rassegna Stampa, su www.mediterraneanhope.com. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2018).
  22. ^ JUGEND RETTET: Mission. Archiviato il 5 agosto 2017 in Internet Archive.
  23. ^ Seenotretter wollen keine bewaffneten Polizisten an Bord. Archiviato il 2 agosto 2017 in Internet Archive.
  24. ^ Organisation „Jugend Rettet” Schiff von deutscher NGO in Italien beschlagnahmt.
  25. ^ Migranti, Pm Trapani: emersi collegamenti tra membri Ong tedesca e trafficanti, RAI News, 2 agosto 2017. URL consultato il 22 agosto 2017 (archiviato il 22 agosto 2017).
  26. ^ „Respektlos, illegal, waghalsig“: Das wirft Italien deutschen Mittelmeerhelfern vor. Archiviato il 6 agosto 2017 in Internet Archive.
  27. ^ Iuventa, confermato il sequestro della nave, in RADIO POPOLARE, 24 aprile 2018. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 20 maggio 2018).
  28. ^ Lara Tomasetta, Migranti: Pia Klemp, ex capitano delle navi Iuventa e Sea Watch, rischia 20 anni di carcere, su tpi.it, The Post Internazionale, 12 giugno 2019. URL consultato il 2 luglio 2019 (archiviato il 3 luglio 2019).

Collegamenti esterni modifica