Gli Iverni, poi Érainn, erano un antico popolo dell'Irlanda di cui parla Claudio Tolomeo (II secolo) nella sua Geografia. Tolomeo li situa nell'estremo sud-ovest dell'isola.[1] Secondo lo schema proposto da Thomas Francis O'Rahilly gli Iverni giunsero in Irlanda attorno al 500 a.C., parlavano una lingua celtica conosciuta come ivernico.[2]

Iverni fra le popolazioni irlandesi menzionate da Claudio Tolomeo.

Un gruppo che discendeva da loro, i Corcu Loígde, diedero il loro nome all'odierna contea e alla città di Cork. Secondo altri i gruppi ivernici includevano i Corcu Duibhne della contea di Kerry,[2] i Déisi di Waterford, gli Osraige del Regno di Osraige/Ossory e i Dál nAraidi della contea di Antrim. I Builg, identificati con la tribù storica dei Belgi e con i mitologici Fir Bolg, potrebbero essere identici (o un sub-gruppo) agli Iverni. La loro identificazione coi Belgi oggi è tuttavia messa molto in dubbio.

Note modifica

  1. ^ Tolomeo, Geografia, 2.2.6.
  2. ^ a b (EN) T. F. O'Rahilly, Early Irish History and Mythology, Dublino, Dublin Institute for Advanced Studies, 1946.

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