Jacqueline de la Roche
Jacqueline de la Roche (... – dopo il 1329) fu baronessa sovrana di Veligosti e Damala nel 1308-1329, dal 1311 in coreggenza con il marito.
Jacqueline de la Roche | |
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Baronessa consorte di Veligosti e Damala | |
Dinastia | De la Roche |
Padre | Renaud de la Roche |
Consorte | Martino Zaccaria |
Figli | Bartolomeo Zaccaria Centurione I Zaccaria |
Biografia modifica
Era la figlia ed erede di Renaud de la Roche, e come tale l'ultima erede della famiglia De la Roche che aveva governato il Ducato di Atene dal 1204 al 1308.
Nel 1311 sposò Martino Zaccaria, signore di Chio, che divenne suo coreggente.
Quando Martino fu catturato e portato a Costantinopoli da Andronico III Paleologo nel 1329, Jacqueline fu lasciata libera con i suoi figli "e tutto ciò che potevano portare con sé"[1] Fu la madre di Bartolomeo, Margravio di Bodonitsa, e di Centurione I.
Note modifica
Bibliografia modifica
- (EN) William Miller, The Zaccaria of Phocaea and Chios (1275-1329), in The Journal of Hellenic Studies, Vol. 31, The Society for the Promotion of Hellenic Studies, 1911, pp. 42–55, DOI:10.2307/624735.
- (EN) Kenneth M. Setton, A history of the Crusades, University of Wisconsin Press, 1989 [1969], ISBN 0-299-04834-9, OCLC 51975.
- (EN) Kenneth M. Setton, Catalan Domination of Athens, 1311-1388, Londra, Variorum, 1975.