Jacques de Vau de Claye

Jacques de Vau de Claye (... – ...; fl. XVI secolo) è stato un cartografo francese.

Globo terrestre di Jacques de Vau de Claye (1583)

Jacques de Vau de Claye fu un importante cartografo francese del XVI secolo, noto per il suo lavoro presso la scuola cartografica di Dieppe. Sebbene i dettagli biografici su di lui siano limitati, le sue opere cartografiche hanno lasciato un'impronta significativa nella comprensione del mondo durante l'epoca delle esplorazioni.[1]

De Vau de Claye è celebre per due importanti mappe del mondo:

  • Planisphère (1583): Nel 1583, realizzò un globo terrestre che rappresentava un immenso continente australe collegato all'Australia e formando un'unica unità terrestre. Questa rappresentazione di un tale continente australe era comune all'epoca tra i cartografi della scuola di cartografia di Dieppe. I navigatori portoghesi furono all'origine di questa rappresentazione, poiché molti di loro collaborarono con questa scuola di cartografia di Dieppe e avevano navigato verso il Sud-Est asiatico e la Cina. Questa mappa terrestre manoscritta, realizzata su pergamena, presenta un orientamento inusuale con il sud in alto e il nord in basso. Riflette una visione del mondo influenzata da concetti tolemaici e portoghesi, mostrando un'Africa con un unico fiume Nilo e un'America settentrionale con la dicitura "Nouvelle France occidentale".[1]
  • Carte du Brésil (1579): Nel 1579, elaborò in particolare una carta molto dettagliata delle coste e dei litorali del Brasile, grazie alle informazioni raccolte a seguito delle spedizioni francesi di Nicolas Durand de Villegagnon e del pastore protestante Jean de Léry nei territori francesi del Brasile situati intorno alla baia di Guanabara e al forte Coligny. Questa carta del Brasile, realizzata su pergamena con manoscritti e miniature, fa parte del fondo cartografico della Biblioteca nazionale a Parigi. Questa carta nautica rappresenta la costa brasiliana con dettagli notevoli, includendo la baia di Rio de Janeiro. La sua accuratezza la rese preziosa per i navigatori diretti verso le Americhe.[1]

Oltre a queste opere iconiche, de Vau de Claye contribuì alla creazione di diverse carte nautiche e regionali, concentrandosi su aree come l'Europa, l'America settentrionale e le Indie orientali. I suoi lavori accrebbero la conoscenza geografica di queste regioni e facilitarono le esplorazioni.[1]

Eredità e influenza

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Le mappe di de Vau de Claye ebbero una vasta diffusione e furono utilizzate da navigatori ed esploratori, alimentando la conoscenza europea del mondo durante l'Età delle esplorazioni. La sua opera influenzò cartografi successivi come Gerardus Mercator e Abraham Ortelius.[1]

  1. ^ a b c d e La maestria dei cartografi di Dieppe, in La scoperta dell'Australia e del Pacifico, Grandi mappe della storia, Milano, Hachette, 2021.
Controllo di autoritàVIAF (EN61851666 · BNF (FRcb15337415t (data)
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