Jan Ostroróg
Jan Ostroróg (1436 – Grodzisk Wielkopolski, 1501) è stato uno scrittore e politico polacco.
Jan Ostroróg | |
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Nome completo | Jan Ostroróg |
Trattamento | conte |
Nascita | 1436 |
Morte | Grodzisk Wielkopolski, 1501 |
Dinastia | Ostroróg |
Padre | Stanisław Ostroróg |
Madre | Helena Raciborska |

BiografiaModifica
Lo scrittore polacco Jan Ostroróg apparteneva ad una nobile famiglia. Suo padre era Stanisław Ostroróg il Vecchio, castellano (1400-1477) e sua madre era la principessa Helena Raciborska.
Studiò all'Università di Erfurt, poi si laureò allo Studio di Bologna, dove assorbì una profonda cultura umanistica e giuridica. Si interessò anche di questioni politiche e di diplomazia. Tornato in patria, fu accolto nella Cavalleria reale e partecipò alla vittoriosa guerra contro la Prussia.[1]
È autore di un solo libro a noi noto, il Monumento per l'ordinamento dello Stato, in cui propose mutamenti politici radicali per i suoi tempi, come la separazione dello Stato dalla Chiesa. Fu inviato come ambasciatore a Roma, al tempo di papa Pio II e papa Paolo II.
Nel 1476-1477 cadde in disgrazia, fu imprigionato per volere del re Casimiro IV di Polonia, di cui era consigliere; ma poi fu perdonato e liberato.
Pensiero politicoModifica
NoteModifica
- ^ Nel 1466 il trattato di Torun (Spina) assegnò alla Polonia la Prussia occidentale.
BibliografiaModifica
- Marina Bersano Begey, Ostroróg, Jan, in Dizionario Letterario Bompiani. Autori, III, Milano, Bompiani, 1957, p. 32.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167162980 · ISNI (EN) 0000 0001 1423 6952 · BAV 495/228975 · CERL cnp00360623 · GND (DE) 104234482 · WorldCat Identities (EN) viaf-167162980 |
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