Lo Jervvasstind (noto anche come Gjertvasstind o Østre Styggedalstind) è la nona montagna della Norvegia per altezza, appartenente al massiccio dello Hurrungane, nei Monti Scandinavi. È alto 2 351 m s.l.m. e si trova nel comune di Luster, nella contea di Vestland.

Jervvasstind
La montagna vista dal Fannaråki.
StatoNorvegia (bandiera) Norvegia
RegioneVestlandet
Contea  Vestland
ComuneLuster
Altezza2 351 m s.l.m.
Prominenza120 m
CatenaHurrungane, Monti Scandinavi
Coordinate61°27′52.99″N 7°54′04″E
Altri nomi e significatiGjertvasstind, Østre Styggedalstind
Data prima ascensione1876
Autore/i prima ascensioneWilliam Cecil Slingsby, Emanuel Mohn e K. Lykken
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Norvegia
Jervvasstind
Jervvasstind

Toponimo

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La prima parte del nome corrisponde alla forma genitiva del nome del lago Jervvatnet, mentre la seconda parte tind significa "picco di montagna". Quanto al nome del lago, Jervvatnet, jerv significa "ghiottone" e vatn "acqua" o "lago", quindi "lago dei ghiottoni". L'origine della forma più arcaica Gjertvasstind è incerta.

Localizzazione

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La montagna fa parte del massiccio dello Hurrungane, che si trova nella catena dello Jotunheimen. Il Gjertvasstind occupa la parte più orientale di un gruppo di cime che comprende (da ovest verso est) lo Store Skagastølstind, il Vetle Skagastølstind, il Sentraltind, lo Store Styggedalstind e appunto lo Jervvasstind.

Sul versante settentrionale della vetta si trova il ghiacciaio Gjertvassbreen, mentre il lago Gjertvatnet è situato a nord-est a 1 395 m di quota.

Il villaggio di Skjolden si trova a 16 km a ovest.

Prima ascensione

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La prima ascensione di cui si ha evidenza fu compiuta William Cecil Slingsby ed Emanuel Mohn nel 1876. La prima ascensione invernale fu quella di Arne Randers Heen ed Ernst Bakke nel 1953[1].

Bibliografia

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  • (EN) James Baxter, Scandinavian Mountains and Peaks Over 2000 Metres in the Hurrungane, Scandinavian Publishing, 2005, ISBN 978-0-9550497-0-5.
  • (NO) Per Roger Lauritzen, Jervvasstind, Friluftsforlaget, 2009, ISBN 978-82-91-49547-7.

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