Jigme Palbar Bista

politico nepalese

Jigme Dorje Palbar Bista (Lo Manthang, 1930Katmandu, 16 dicembre 2016) è stato re del Mustang (tibetano: Lo rGyal-po, nepalese: Mustang Rājā) dal 1964 al 2008. È l'ultimo successore del primo sovrano del Mustang indipendente A-ma-dpal, fondatore della dinastia (1440-1447)[3].

Jigme Dorje Palbar Bista
Jigme Dorje Palbar Bista in una delle ultime foto
Re del Mustang
Stemma
Stemma
In carica1964 - 7 ottobre 2008
PredecessoreAham bsTan-'dzin 'jam-dpal dgra-'drul
Successoreabolizione della monarchia
Nome completoA-ham 'Jig-med dpal-'bar o 'Jig-med rdo-rje 'dgra-'drul
NascitaLo Manthang, 1930
MorteKatmandu, 16 dicembre 2016 (85-86 anni)
Casa realedi A-ma-dpal
PadreAngun Tenzing Trandul
MadreKelsang Choeden[1]
ConsorteSidol Palbar Bista[2]
FigliAngun Tenzing (morto a 8 anni)
Religionebuddismo tibetano

Biografia modifica

 
Il rājā Jigme Dorje Palbar Bista
 
Lo Manthang: il palazzo reale

È nato nel 1930 nel palazzo reale di Lo Manthang, terzogenito del re A-ham bsTan (Angun Tenzing Trandul). Questi salì al trono due volte: dal 1935 al 1955 (quando abdicò in favore del primo erede A-ham dBang, deceduto precocemente cinque anni dopo) e dal 1960 al 1964 (allorché gli succedette il trentacinquenne Jigme. Il secondo figlio, Ngag-dbang (morto nel 2000) era monaco, ma fu il padre di Jigme Singhe, ultimo della dinastia e attuale pretendente.[4]

Ha compiuto gli studi privatamente a Shigatse nel Tibet, dove conobbe la futura consorte, e, nel 1959, è stato riconosciuto come rGyal-chung (principe ereditario).

Nel 1964, alla morte del padre, ha assunto la carica di Lo rGyal-po, re del regno del Mustang, venendo insignito nella medesima occasione del titolo di luogotenente colonnello dell'esercito nepalese.[5]

Nel 1950 ha sposato a Shigatse Rani Sahiba Sidol Palbar Bista, una nobildonna tibetana di stirpe nobile, di Shigatse. Avendo avuto un solo erede, Angun, morto all'età di otto anni, aveva adottato come successore il nipote Zingme Singhe Palbar Bista (nato nel 1957), figlio del fratello maggiore monaco, Ngag-dbang 'Jigs-med thub-bstan rgya-mtsho.

Il 7 ottobre 2008 il governo repubblicano nepalese, dopo aver abbattuto il regime monarchico del sovrano Gyanendra del Nepal, ha deciso di abolire la carica di re del Mustang. Jigme, tuttavia, ha conservato privatamente il suo rango ed era ricercato e amatissimo dagli ex sudditi. Riceveva amabilmente le visite dei turisti che si avventuravano fino alla remota Lo Manthang e si dedicava alla conservazione delle tradizioni culturali del Mustang, mentre il nipote risiedeva soprattutto a Katmandu.[6]

Albero genealogico modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Sa-dbang dBang-rgyal-nor-bu, lama di Tsarang Kunga Norbu, re del Mustang  
 
bKra-shis bu-khrid  
Jamyang Pelbar, re del Mustang  
Tshe-mchog sGrol-ma  
 
 
Angun Tenzing Trandul, re del Mustang  
 
 
 
 
 
 
 
Jigme Dorje Palbar Bista, re del Mustang  
 
 
 
 
 
 
 
Kelsang Choeden  
 
 
 
 
 
 
 
 

Onorificenze modifica

Onorificenze nepalesi[1] modifica

Note modifica

  1. ^ a b Royal Ark
  2. ^ Presence and Absence: Mourning a Himalayan King
  3. ^ Raffaele, p. 205
  4. ^ Raffaele, p. 207
  5. ^ Raffaele, p. 208
  6. ^ Raffaele, p. 215

Bibliografia modifica

  • Paul Raffaele, Il re del Mustang, <Le ultime tribù sulla Terra>, pp. 205-220, fbe edizioni, Trezzano sul Naviglio 2003.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica