Jim Goldberg

fotografo statunitense

Jim Goldberg (New Haven, 1953) è un fotografo statunitense.

Biografia

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Goldberg si laurea in fotografia nel 1975 presso la Western Washington University. Successivamente frequenta il San Francisco Art Institute, dove ottiene un master in fotografia nel 1979.[1]

Nel 1985 riceve il premio Guggenhiem Fellowship.[2] Nel 2002 entra a far parte dei fotografi di Magnum.[3] Nel 2007 vince il premio Henri Cartier Bresson.

Goldberg è attualmente Professore Emerito presso il California College of the Arts ed è rappresentato dalla galleria Pace/MacGill di New York.

Il lavoro fotografico di Goldberg ha come fulcro l'instaurare un rapporto profondo e duraturo con gli individui fotografati. I soggetti sono spesso persone ai margini della società. È il caso della raccolta "Rich and Poor", realizzata nel 1985. Goldberg fotografa soggetti in condizioni disagiate e persone dell'alta borghesia di San Francisco, chiedendo a ciascuno di loro di scrivere un commento riguardante se stessi sotto alle immagini. Il risultato è un potente ritratto intimo della società del tempo. La serie ha debuttato al MoMa di New York.

Nella serie "Raised by Wolves" (1985-1995) racconta la storia di Beth (una ragazza scappata di casa), seguendo le vicende della sua vita e di quella del fidanzato Dave. Il lavoro di Goldberg comprende didascalie scritte dai ragazzi stessi, foto e video.[4]

Nel 2009 il fotografo documenta la condizione di persone reduci da una guerra, in situazioni economiche o sociali devastanti nel loro tentativo di giungere in Europa per iniziare una nuova vita. Si tratta di un lavoro estensivo che comprende foto, mostre, oggetti personali dei migranti e un sito web dal titolo "Open See".[5]

  1. ^ Jim Goldberg Biografia Archiviato il 10 agosto 2018 in Internet Archive., Pace/MacGill Gallery.
  2. ^ Jim Goldberg, John Simon Guggenheim Memorial Foundation.
  3. ^ Jim Goldberg - Biography, Magnum Photos.
  4. ^ Le variazioni Jim Goldberg: luce e ombra sui bassifondi Usa, repubblica.it.
  5. ^ Open See, sito ufficiale.

Bibliografia

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Controllo di autoritàVIAF (EN49910876 · ISNI (EN0000 0001 0800 1153 · Europeana agent/base/12691 · ULAN (EN500073957 · LCCN (ENn85049711 · GND (DE119272601 · BNF (FRcb15899094f (data) · J9U (ENHE987007356812305171