Jim Skea

accademico britannico

Jim Skea, vero nome James Ferguson Skea (Dundee, 1º settembre 1953), è un climatologo britannico, professore in Energia sostenibile presso l'Imperial College London dal 2009[1] e presidente del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) dal 26 luglio 2023[2].

Jim Skea nel 2022

Biografia modifica

Skea ha studiato presso l'Università di Edimburgo dove si è laureato in fisica matematica nel 1975 e ha ottenuto il dottorato in ricerca energetica presso il Clare College di Cambridge.[3]

Dal 1978 al 1981 è stato assistente ricercatore presso il Laboratorio Cavendish dell'Università di Cambridge[4] e dal 1981 al 1983 presso il dipartimento di Ingegneria e politica pubblica dell'Università Carnegie Mellon di Pittsburgh, prima come ricercatore associato ospite, poi come assistente professore ospite.[4] Per l'Unità ricerche in scienze politiche dell'Università del Sussex in qualità di Research fellow (1983-1989), Senior research fellow (1989-1993) e Professorial fellow (1994-1998).[4] Dal 1998 al 2004 è stato direttore del Policy Studies Institute britannico.[4] Dal 2009 è professore in Energia sostenibile presso il Centro politica ambientale dell'Imperial College London.[5]

Dal 2004 al 2012 è stato direttore delle ricerche dell'UK Energy Research Centre.[5] Dal 2008 al 2018 è stato membro del Comitato sul cambiamento climatico del Regno Unito.[4] Dal 2012 al 2017 Energy strategy fellow del Research Councils UK e dal 2017 al 2023 senior fellow del Consiglio di ricerca in ingegneria e scienze fisiche.[4]

Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico modifica

Ha iniziato a collaborare con il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) sin dagli novanta, poco dopo la sua fondazione avvenuta nel 1988.[1] Nel 2008 è entrato a far parte del Bureau, è stato vicepresidente del Working Group III del Quinto Rapporto IPCC (AR5) e co-presidente del Working Group III del Sesto Rapporto IPCC (AR6).[1]

È stato co-autore del Rapporto speciale sul Riscaldamento globale di 1,5 °C presentato nel 2018,[6] del Rapporto speciale sul cambiamento climatico e la terra presentato nel 2019[7] e del Rapporto sulla mitigazione del cambiamento climatico presentato nel 2022.[8]

Il 26 luglio 2023 è stato eletto presidente dell'IPCC e tra i suoi compiti coordinare i lavori per preparare il Settimo Rapporto IPCC (AR7), che non potrà essere presentato prima del 2028.[2]

Opere scelte modifica

Riconoscimenti modifica

  • 2000 – Fellow della Royal Society of Arts
  • 2005 – Fellow dell'Energy Institute
  • 2009 – Certificate of Commendation dell'ambasciatore giapponese nel Regno Unito
  • 2010 – Melchett Medal dell'Energy Institute
  • 2011 – Fellow onorario della Society for the Environment

Onorificenze modifica

«per il suo impegno nei trasporti sostenibili»
— 2004[1]
«per il suo impegno nell'energia sostenibile»
— 2013[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e (EN) Professor Jim Skea CBE FRSE FEI HonFSE, su Imperial College London.
  2. ^ a b (EN) IPCC elects Jim Skea as the new Chair, su IPCC, 26 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Clare alumnus takes pivotal role in the climate change agenda, su Clare College, 1º novembre 2023.
  4. ^ a b c d e f (EN) Kara Anderson, Who is Jim Skea?, su greenly, 7 settembre 2023.
  5. ^ a b (EN) Jim Skea - Candidate IPCC Working Group III Co-Chair (PDF), su IPCC (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
  6. ^ (EN) GLOBAL WARMING OF 1.5 °C - Summary for Policymakers (PDF), IPCC, 6 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2018).
  7. ^ (EN) Climate Change and Land, su IPCC, 2019.
  8. ^ (EN) Climate Change 2022: Mitigation of Climate Change, su IPCC, 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN34614893 · ISNI (EN0000 0001 3416 5207 · LCCN (ENn90692211 · GND (DE113087225 · BNF (FRcb13519918c (data) · J9U (ENHE987007452400405171