Jo van der Mey

architetto neerlandese

Joan Melchior van der Mey (soprannominato Jo)[1] (Delfshaven, 19 agosto 1878Geulle, 6 giugno 1949) è stato un architetto e progettista olandese, tra i precursori della cosiddetta Scuola di Amsterdam[2].

Jo van der Mey

Biografia modifica

Van der Mey fu allievo e collaboratore di Eduard Cuypers figura chiave nella nascita del movimento architettonico olandese. Presso il suo studio, infatti, lavorarono, fino al 1910, anche Michel de Klerk e Piet Kramer, ideatori insieme a Jo della nascente scuola.[2] Durante questi anni, nel 1906, Van der Mey vince il prestigioso Prix de Rome olandese per l'architettura e comincia a lavorare direttamente con la città di Amsterdam che lo assume in qualità di consulente estetico presso la Sezione Lavori Pubblici,[2][3] in modo da garantire l'unità artistica alle proprie costruzioni. In questa veste nel 1911 realizzò la facciata per la Casa delle palme dell'Orto botanico di Amsterdam, tra gli altri edifici.[4]

Lo Scheepvaarthuis modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Scheepvaarthuis.

Nel 1912 progetta il caratteristico Scheepvaarthuis (in italiano Casa della navigazione), collocato in Prins Hendrikkade, uno dei suoi lavori più noti. L'edificio, costruito tra il 1913 e il 1928, è il quartier generale di sei compagnie di navigazione, tra le principali in Olanda, che hanno commissionato l'opera[5] e sorge nel punto in cui il navigatore ed esploratore olandese Cornelis de Houtman partì per il suo primo viaggio nelle Indie orientali nel 1595. Nel corso della sua carriera Van der Mey si dedicò in particolar modo alla progettazione di ponti, canali e diversi complessi abitativi.[2]

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Note modifica

  1. ^ Il suo cognome fu scritto ufficialmente come Van der Meij come risulta dal registro delle nascite 1878, atto 344 del Comune di Delfshaven e del certificato di matrimonio del 1906, reg.2L fol.16v., del Comune di Amsterdam.
  2. ^ a b c d Mey, Johan Melchior van der-, su Sapere.it. URL consultato il 28 febbraio 2020.
  3. ^ (NL) J. M. VAN DER MEY EN HET SCHEEPVAARTHUIS, su archief.nai.nl. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2020).
  4. ^ (EN) Palm greenhouse, su dehortus.nl. URL consultato il 28 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Brief history of the shippinghouse (Scheepvaarthuis), su amrathamsterdam.com. URL consultato il 28 febbraio 2020.

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