Josephus Maria Martinus van Veldhoven ('s-Hertogenbosch, 1952) è un direttore d'orchestra, direttore di coro e musicologo olandese.

Jos van Veldhoven
Jos van Veldhoven (a sinistra) mentre riceve la spilla d'oro dal Bach Committee, 2008
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
GenereMusica antica
Musica barocca
Periodo di attività musicale1983 – in attività

Ha studiato musicologia alla Rijksuniversiteit di Utrecht e direzione di coro e orchestra al Regio Conservatorio dell'Aia. È stato direttore artistico della Netherlands Bach Society dal 1983 al 2018. In questa veste ha eseguito regolarmente in patria e all'estero le principali opere di Johann Sebastian Bach, dei suoi predecessori e contemporanei. Inoltre è direttore dal 1976 dell'Utrechts Barok Consort, da lui fondato. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche, televisive e CD con i suoi ensemble ed è apparso in festival nei Paesi Bassi, in molti paesi dell'Europa occidentale, negli Stati Uniti e in Giappone.

Carriera

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Il New York Times ha affermato che "Il signor van Veldhoven suscita letture nel miglior stile attuale, agile ed agile ma anche fantasioso e spontaneo".[1][2][3][4] È stato descritto da NRC Handelsblad come "il direttore di coro olandese di più alto livello"[5] e da Trouw come "uno dei pochi interpreti di musica antica olandesi [...] [con un] importantissimo zelo pionieristico".[6][7][8]

Jos van Veldhoven ha diretto numerose orchestre internazionali tra cui l'Orchestra Filarmonica di Tokyo, Telemann Chamber Orchestra e l'Orchestra Filarmonica di Essen. Insieme al regista Dietrich Hilsdorf, van Veldhoven ha lavorato, nel 2001, ad un ciclo di oratori di Händel messi in scena ed eseguiti all'Opera di Bonn.

Negli anni precedenti, Jos van Veldhoven ha attirato spesso l'attenzione con esecuzioni di "nuovo" repertorio nel regno della musica antica. Tra questi sono degni di nota gli oratori di Telemann, i Vespri di Giovanni Giacomo Gastoldi, il repertorio del secolo d'oro olandese, le ricostruzioni della Passione secondo Marco di Bach, la cantata Klagt, Kinder, klagt es aller Welt, meglio conosciuta come Köthener Trauermusik e molti opere musicali fino allora sconosciute del XVII secolo. Ha diretto anche numerose prime contemporanee di opere barocche di compositori tra cui Johann Mattheson, Reinhard Keiser, Andrea e Giovanni Bononcini, Giovanni Legrenzi, Francesco Bartolomeo Conti e Scarlatti. Nel 2008 ha celebrato il suo 25° anniversario come direttore artistico della Netherlands Bach Society, dirigendo La Creazione di Joseph Haydn.

Jos van Veldhoven è professore di direzione corale al Conservatorio di Amsterdam[9][10] e al Regio Conservatorio dell'Aia.[11][12][13]

Onorificenze

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— Cattedrale di Bovenkerk, 16 aprile 2007 [14]
  1. ^ (EN) Matthew Gurewitsch, Playing the Numbers When Putting Voice to Bach, in The New York Times, 15 aprile 2007. URL consultato il 5 giugno 2024.
  2. ^ (EN) James R. Oestreich, MUSIC: HIGH NOTES; The Dutch Touch Wins Again in Bach, in The New York Times, 7 marzo 2004. URL consultato il 5 giugno 2024.
  3. ^ (EN) CLASSICAL MUSIC AND DANCE GUIDE, in The New York Times, 14 gennaio 2000. URL consultato il 5 giugno 2024.
  4. ^ (EN) James R. Oestreich, Organ Fanfare for Buxtehude. Who?, in The New York Times, 19 gennaio 2007. URL consultato il 5 giugno 2024.
  5. ^ (NL) Kasper Jansen, Jos van Veldhoven, in NRC, 20 marzo 2010. URL consultato il 5 giugno 2024.
  6. ^ DPG Media Privacy Gate, su myprivacy.dpgmedia.nl. URL consultato il 5 giugno 2024.
  7. ^ DPG Media Privacy Gate, su myprivacy.dpgmedia.nl. URL consultato il 5 giugno 2024.
  8. ^ DPG Media Privacy Gate, su myprivacy.dpgmedia.nl. URL consultato il 5 giugno 2024.
  9. ^ (EN) Jos van Veldhoven, su Conservatorium van Amsterdam. URL consultato il 5 giugno 2024.
  10. ^ van Veldhoven | MITO SettembreMusica, su www.mitosettembremusica.it. URL consultato il 5 giugno 2024.
  11. ^ Jos van Veldhoven, su www.phion.nl. URL consultato il 5 giugno 2024.
  12. ^ Jos van Veldhoven (Conductor) - Short Biography, su www.bach-cantatas.com. URL consultato il 5 giugno 2024.
  13. ^ (EN) Jos van Veldhoven, su Kathryn King Media. URL consultato il 5 giugno 2024.
  14. ^ https://www.playbill.com/article/conductor-jos-van-veldhoven-knighted-in-the-netherlands

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN27254922 · ISNI (EN0000 0000 5513 8091 · Europeana agent/base/5237 · LCCN (ENno00041776 · GND (DE133682765 · BNF (FRcb139310856 (data) · J9U (ENHE987007421497905171