Jules Richard (fotografo 1848)

fotografo francese (1848 - 1930)

Jules Richard (Lione, 19 dicembre 1848Parigi, 18 giugno 1930) è stato un fotografo, inventore e imprenditore francese. Formatosi con suo padre, portò avanti l'azienda di famiglia. Fu l'inventore delle macchine stereografiche Verascope e Glyphoscope, nonché del visualizzatore stereografico Taxiphote.[1]

Biografia modifica

 
Apparecchio fotografico stereoscopico, a magazzino per pellicola in rullo, creato da Jules Richard, 1925.

Suo padre fu l'inventore parigino Félix Richard,[2][3][4] mentre suo zio fu Paul-Gustave Froment.[5] Dopo gli inizi nella bottega di suo padre, Richard si occupo di apparecchiature telegrafiche negli anni '70 dell'Ottocento. Nel 1877, un anno dopo la morte di suo padre, tornò a lavorare nell'azienda di famiglia con suo fratello minore Max,[2][5] acquisendo nel decennio successivo una buona reputazione nella costruzione di barometri scientifici e altri dispositivi di registrazione ambientale, come anemometri, pirometri, barografi aneroidi e dinamometri.[5] Nel 1891 i due fratelli cessarono la loro collaborazione[2] e la Richard Frères fu rinominata Jules Richard,[4] la quale nel 1893 iniziò a produrre macchine stereoscopiche.[5]

Richard fu l'inventore della macchina stereografica Verascope (1893),[6][7] seguita dalla Glyphoscope, una versione più economica della precedente. Tra il 1894 e il 1935 la compagnia vendette più di 120.000 modelli.[8] Nel 1899 Richard brevettò e introdusse in vendita il Taxiphote, un visualizzatore da tavolo per le diapositive stereografiche in vetro prodotte dal Vérascope.[9]

La collezione permanente dello Houston Museum of Fine Arts possiede un esempio di Taxiphote,[10] mentre alla George Eastman House sono presenti più di 1.100 macchine fotografiche, prototipi e foto stereografiche appartenenti a Richard.[11] Altri modelli di Taxiphote e Verascope si trovano all'History of Science Museum di Oxford,[12] mentre al National Museum of American History di Washington è presente un barometro aneroide della Richard Freres.[4] Il Museo nazionale del cinema di Torino possiede alcuni modelli del Verascope.[13]

Note modifica

  1. ^ (EN) The Verascope, Glyphoscope, Taxiphote, Etc: The City Sale and Exchange Have Been Appoionted the Sole British Agents for the Distribution of the World Renowned Stereoscopic Cameras and Accessories Manufactured by Messrs. Jules Richard, of Paris : this Catalogue of April, 1920 Cancels All Previous Price Lists, City Sale and Exchange, 1920.
  2. ^ a b c (EN) Alison McMahan, Alice Guy Blaché: Lost Visionary of the Cinema, Bloomsbury Publishing USA, 22 agosto 2014, ISBN 978-1-5013-0269-5.
  3. ^ (FR) Jules Burton, Pratique de la mesure et du contrôle dans l'industrie, Dunod, 1965.
  4. ^ a b c (EN) Aneroid Barograph, su National Museum of American History.
  5. ^ a b c d (EN) Jules Richard, su Science Museum Group Collection.
  6. ^ (EN) André Ruiter, Vérascope by Jules Richard, su Stereoscopy History, 9 gennaio 2022.
  7. ^ (EN) British Journal Photographic Almanac and Photographer's Daily Companion, H. Greenwood and Company, 1915.
  8. ^ (EN) Barbara Maria Stafford, Frances Terpak e Isotta Poggi, Devices of Wonder: From the World in a Box to Images on a Screen, Getty Publications, 2001, ISBN 978-0-89236-590-6.
  9. ^ (EN) Robin Lenman, Taxiphote, in The Oxford Companion to the Photograph, Oxford University Press, 2005.
  10. ^ (EN) Jules Richard: Le Taxiphote, su emuseum.mfah.org.
  11. ^ (EN) Works | Jules Richard | People | George Eastman Museum, su collections.eastman.org.
  12. ^ (EN) Recent Acquisitions: Richard Verascope & Taxiphote, su mhs.ox.ac.uk.
  13. ^ Devices, su museocinema.it, 7 luglio 2016.

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