Kenny and the Kasuals

gruppo musicale statunitense

Kenny and the Kasuals è stato un gruppo musicale garage rock statunitense attivo dal 1964 a 1967 e dal 1981 al 2019. Viene ritenuto come uno dei gruppi rock texani più importanti degli anni sessanta e uno dei precursori del rock psichedelico.

Kenny and the Kasuals
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereGarage rock
Periodo di attività musicale1964 – 1967
1981 – 2019
Album pubblicati7
Studio2
Live1
Raccolte4

Storia modifica

Kenneth B. Daniel e Tommy Nichols erano due compagni di classe alla Bryan Adams High School di Dallas e, su incoraggiamento del padre di Kenneth che era un musicista, decisero di dedicarsi alla musica.[1] Il gruppo venne formato a Dallas con il nome di "The Illusions Combo" nel 1964 e presto iniziò a esibirsi in locali per adolescenti come lo Studio Club dove venne notato da Mark Lee che ne divenne il manager imponendogli un cambio di look e promuovendone l'attività e pubblicandogli un primo disco singolo, Nothin' Better to Do nel 1965 con la propria etichetta discografica, la Mark Records; l'anno successivo, dopo altri singoli, si produssero in modo indipendente il primo album, The Impact Sound of Kenney and the Kasuals (Live at the Studio Club)[2] che, diversamente da quanto indicato nel titolo, non era stato registrato dal vivo ma presentava delle sovra-incisioni di applausi su brani incisi in studio; l'album venne pubblicato in sole 500 copie e venduto durante i concerti del gruppo.[3] L'album vedeva anche la presenza del nuovo chitarrista, Jerry Smith, che aveva preso il posto di Tommy Nichols.[3]

Qualche tempo dopo Mark Lee propose alla United Artists di ripubblicare l’album ma, nonostante un primo interessamento, non se ne fece nulla in quanto la forma ibrida a metà strada tra l’incisione in studio con sovrapposizione di applausi non venne ritenuta idonea. Il gruppo, dopo avere sostituito Roach con Richard Morgan incise un nuovo singolo, See Saw Ride e poi si trasferì a New York in cerca di successo ma, dopo poco tempo ritornò in Texas, dove venne inciso altro materiale, compreso quello che andò a formare l'album Teen Dreams che però venne pubblicato solo nel 1978 in tiratura limitata.[3]

Nel 1966 pubblicarono un singolo con elementi di rock psichedelico, Journey To Tyme, che viene ritenuto un precursore del genere negli USA.[2] Il singolo era stato autoprodotto dalla band stessa e venne riuscì a essere trasmesso da alcune trasmissioni radiofoniche nazionali e raggiunse il primo posto nelle classifiche di alcune radio di Buffalo, New York e Pittsburgh, in Pennsylvania, e raggiunse la top ten della stazione di Dallas KLIF.[4] Il successo del singolo li permise di firmare un contratto con la United Artists Records ma la cosa non ebbe seguito a causa dell'arruolamento di alcuni membri nell'esercito.[5]

Il momento di maggior successo del gruppo fu nell'aprile del 1968 quando si esibì con John Lee Hooker, Spencer Davis Group, Jimmy Reed e Mitch Ryder a Dallas; poco dopo però, Kenneth B. Daniel dovette partire per il servizio militare e venne sostituito da Dale Bramhall e venne quindi deciso anche di cambiare il nome del gruppo in Truth; questa nuova formazione pubblicò un singolo, Chimes of 42nd Street, e si esibì come gruppo di apertura durante alcuni concerti americani degli Yardbirds. Con il rientro di Paul Roach e l’ingresso del nuovo cantante Scott McKay, il gruppo assunse il nuovo nome di Gator Shades Blues Band, che ebbe vita breve riuscendo a produrre solo un demo dal titolo “Down In Mexico”.

Nel 1978, in occasione dell'album Teen Dreams, il gruppo venne ricostituito quando Mark Lee convinse Daniels e Smith a ricostituire il gruppo. Venne anche pubblicato un EP dal vivo, Kenny & The Kasuals Are Back. Poco dopo il gruppo si sciolse.[3]

Il gruppo venne riformato negli anni ottanta e continuerà a esibirsi fino al 2019.[5]

L'intera produzione del gruppo, anche con le diverse denominazioni, venne raccolta nel 1993 nell'album Things Gettin' Better / Nothing Better To Do.

Discografia modifica

Album in studio modifica

Album dal vivo modifica

Compilation modifica

  • 1983 - Nothing Better To Do
  • 1984 - No Exit
  • 1993 - Things Gettin' Better / Nothing Better To Do
  • 2008 - Singles Plus 1966-1968

Singoli ed EP modifica

  • 1965 - Nothin' Better to Do
  • 1965 - Don't Let Your Baby Go
  • 1966 - See-Saw Ride
  • 1966 - Raindrops to Teardrops
  • 1966 - Journey to Tyme
  • 1978 - Kenny & The Kasuals are Back

Formazione modifica

Prima formazione

  • Kenneth B. Daniel: voce
  • Tommy Nichols: chitarra, armonica
  • Paul Roach: tastiere
  • Lee Lightfoot: basso
  • David Blachley: batteria

Seconda formazione

  • Kenneth B. Daniel: voce
  • Jerry Smith: chitarra
  • Paul Roach: tastiere
  • Lee Lightfoot: basso
  • David Blachley: batteria

Terza formazione

  • Kenneth B. Daniel: voce
  • Jerry Smith: chitarra
  • Richard Morgan: tastiere
  • Lee Lightfoot: basso
  • David Blachley: batteria

Quarta formazione

  • Dale Bramhall: voce, chitarra
  • Jerry Smith: chitarra
  • Richard Morgan: tastiere
  • Lee Lightfoot: basso
  • David Blachley: batteria

Quarta formazione

  • Kenneth B. Daniel: voce
  • Jerry Smith: chitarra
  • Dan Green: chitarra
  • Gregg Daniels: basso
  • Ron Mason: batteria

Note modifica

  1. ^ TSHA | Kenny and the Kasuals, su tshaonline.org. URL consultato il 12 aprile 2021.
  2. ^ a b (EN) Kenny and the Kasuals, su ponderosastomp.com. URL consultato il 14 aprile 2021.
  3. ^ a b c d Kenny & The Kasuals, su sites.google.com. URL consultato il 14 aprile 2021.
  4. ^ KENNY AND THE KASUALS : The Impact Sound Of The Kenny And The Kasuals - LP - MARK - Forced Exposure, su forcedexposure.com. URL consultato il 14 aprile 2021.
  5. ^ a b AstroMarkMusic.com - Kenny and the Kasuals, su astromarkmusic.com. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN139168457 · LCCN (ENno2007021773 · GND (DE10289707-4 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007021773
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock