Kigelia africana

specie di pianta della famiglia Bignoniaceae

Kigelia africana (Lam.) Benth., nota volgarmente con il nome albero delle salsicce, è una pianta appartenente alla famiglia Bignoniaceae. È l'unica specie del genere Kigelia.[1]

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Kigelia africana
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Ordine Lamiales
Famiglia Bignoniaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Scrophulariales
Famiglia Bignoniaceae
Genere Kigelia
DC.
Specie K. africana
Nomenclatura binomiale
Kigelia africana
(Lam.) Benth.

È un albero che si trova in gran parte dell'Africa tropicale, dall'Eritrea e dal Ciad fino al Sudafrica a sud e al Senegal e alla Namibia a ovest. Il nome "kigelia" deriva dal nome bantu kigeli-kaia usato in Mozambico; il nome volgare si riferisce invece ai peculiari frutti della pianta, che hanno la forma di grandi salsicce allungate (a questa caratteristica si riferisce anche il nome afrikaans della pianta, Worsboom).

L'albero delle salsicce può crescere fino a circa 20 m di altezza. La corteccia è grigia e liscia, e si spella gradualmente nelle piante più vecchie. Nelle regioni dove piove in tutte le stagioni, l'albero è un sempreverde; altrove, è deciduo.

Il frutto della Kigelia è una grande bacca legnosa che può raggiungere il metro di lunghezza e i 18 cm di larghezza, e pesare fino a 10 kg. Pende dai rami, a cui è collegata da filamenti simili a corde. La polpa è fibrosa e contiene numerosi semi, e dà nutrimento a numerose specie di mammiferi, inclusi babbuini, facoceri, elefanti, giraffe, ippopotami, e porcospini, che con le loro feci contribuiscono a diffondere i semi dell'ambiente.

Usi modifica

 
I frutti della Kigelia (Malawi)

Nella medicina tradizionale africana, il frutto della Kigelia viene usata per curare reumatismi, morsi di serpente, sifilide e persino l'influenza di spiriti maligni. Se ne ricava anche una bevanda alcolica simile a birra. Il frutto crudo è velenoso e ha un potente effetto purgante; per consumarlo deve essere essiccato, arrostito o lasciato fermentare.

La Kigelia viene anche usata come albero ornamentale, per i suoi fiori colorati e per il frutto insolito. Tuttavia, occorre prestare attenzione al luogo scelto per questa pianta, a causa del pericolo costituito dalla caduta dei frutti, molto pesanti, che possono ferire gravemente una persona o danneggiare un veicolo parcheggiato.

 
Kigelia africana - sausage tree, fruit

Sinonimi modifica

La Kigelia africana è nota con diversi altri nomi, alcuni dei quali ancora in uso:

  • Bignonia africana
  • Tecoma africana
  • Crescentia pinnata
  • Kigelia pinnata
  • Kigelia abyssinica
  • Kigelia aethiopica

Note modifica

  1. ^ (EN) Kigelia africana, in The Plant List. URL consultato il 15 settembre 2019.

Bibliografia modifica

  • Del Hoyo, J., Elliott, A., & Sargatal, J., a c. di (1997). Handbook of the Birds of the World 4: 415. Lynx Edicions.
  • Huxley, A., a c. di (1992). Kigelia. In The New RHS Dictionary of Gardening 2: 735. Macmillan.
  • Joffe, P. (2003). PlantZAfrica: Kigelia africana Archiviato il 19 aprile 2010 in Internet Archive..
  • McBurney, R. (2004). African Wild Harvest. Royal Botanic Gardens, Kew.

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Collegamenti esterni modifica

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