Klaus Fischer (imprenditore)
Klaus Fischer (Freudenstadt, 17 agosto 1950) è un imprenditore tedesco.
Klaus Fischer è dirigente d'azienda del gruppo Fischerwerke, figlio del fondatore Artur Fischer.
Biografia
modificaDopo gli studi alla FH Konstanz di Costanza dal 1971 al 1975 e il diploma Dipl.-Ing. FH, Fischer entra nel 1975 alla fischerwerke; il 1º aprile 1976 diventa direttore tecnico e nel 1980 Direttore generale.
L'azienda passa negli anni'80 da sei (1980) a trentatré siti produttivi in 30 paesi (2008). Così come una diversificazione dell'offerta commerciale. Settore come quello automotive (per interni abitacolo) risale al 1981 dalle Compact Cassette (fischer CBOX) ed è ancora adesso un pilastro dell'azienda. Nel 2004 la fischer Consulting è diventata la quarta specializzazione dell'azienda. L'azienda acquisisce la Upat nel 1993 e la Rocca nel 1997. Il fatturato del gruppo passa da 80 a 560 milioni di euro. Nel 2001 Klaus Fischer introduce il fischer ProzessSystem (fPS), basato sul metodo giapponese Kaizen. Per il processo di ottimizzazione nella fabbrica ha vinto diversi premi nel 2008[1].
Negli anni'90 ha acquisito la maggioranza delle azioni, dal 2001 detiene il 98% del gruppo e il rimanente 2% ai suoi figli Frank e Jörg Klaus. Quest'ultimo nel 2011 ha assunto la direzione; un anno più tardi ha lasciato l'azienda. Si è interrotto il ricambio generazionale nell'azienda.[2]
Il patrimonio della famiglia nel 2008 è stato valutato in 500 milioni di euro[3].
Filmografia
modifica- Wer sucht, erfindet. Documentario sulla famiglia Fischer, Germania, 2001/2002, 90 min., Regia: Sabine Willmann, „Junger Dokumentarfilm“, in coproduzione con SWR, Produzione: floff pictures GmbH
- Ein Leben als "Aufgabenlöser". Erfinder Artur Fischer wird 90. Documentario, Germania, 2009, 25 min., Regia: David Globig, Produzione: Bayern 2, Trasmissione:22 dicembre 2009, Inhaltsangabe[collegamento interrotto] von Bayern 2
- Artur Fischer - Der Dübelkönig aus dem Schwarzwald. (Titolo alternativo: Der Dübelkönig - Artur Fischer.) Documentario, Germania, 2010, 45 min., Regia: Hanspeter Michel, Produzione: SWR, http://www.swr.de/tv/-/id=2798/nid=2798/did=6196892/59p4rr/[collegamento interrotto] Trasmissione:8 aprile 2010, Inhaltsangabe von 3sat
Onorificenze
modifica- Wirtschaftsmedaille des Landes Baden-Württemberg (25. Januar 1996)
- Dottore presso la Universität für Bodenkultur, Wien (14. Oktober 1997)
- Dottore presso la Universität Stuttgart (22. Oktober 1999)
- Verdienstkreuz am Bande des Verdienstordens der Bundesrepublik Deutschland (25. Juli 2001)
- Medaglia al merito di Altheim (Austria) (17. März 2006)
- Bürgermedaille di Waldachtal (9. Mai 2006)
- Laurea honoris causa alla Università di Tongji, Shanghai (31. Januar 2007)
- Bundesverdienstkreuz 1. Klasse (4. September 2007)
- Sigillo della città di Padova, alta onorificenza dell'Università di Padova (25. April 2009)
- „Award of Excellence“ des CLUB 55 – European community of experts in marketing and sales (11. Juni 2009)
- Grashof-Denkmünze des VDI e.V. (14. Mai 2013)[4]
Note
modifica- ^ "Fabrik des Jahres – Deutscher GEO Award" per il lavoro Denzlingen; "Automotive Lean Production Award" per il lavoro Horb)
- ^ Dübel-Patriarch entmachtet den eigenen Sohn, su spiegel.de.
- ^ "managermagazin spezial", Ottobre 2008, p. 69
- ^ Hall of Engineers, su vdi.de, 15 maggio 2013. URL consultato il 25 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
Bibliografia
modifica- Helmut Engisch, Michael Zerhusen: Die Fischers. Eine schwäbische Dübel-Dynastie. Theiss, ISBN 3-8062-1341-0.
- Kathrin Wilkens: Der Herr der Dübel. In: Technology Review (deutsche Ausgabe) Mai 2004, Seite 92.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (DE) Kurzbiographie auf der Webseite der fischerwerke, su fischer.de. URL consultato il 9 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2013).
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