L'azione incatenata

scultura di Aristide Maillol

L'azione incatenata (L'Action enchaînée) è un'opera dello scultore francese Aristide Maillol. Creata tra il 1905 e il 1908, venne installata a Puget-Théniers, in Francia.[1] Una replica si trova a Parigi[2] e un'altra (senza braccia) si trova a Banyuls-sur-Mer, la città natale di Maillol.[3]

L'azione incatenata
La versione parigina
AutoreAristide Maillol
Data1905-1908
Materialebronzo
Altezza215 cm
UbicazionePlace du Pré de Foire, Puget-Théniers
Coordinate43°57′17.64″N 6°53′35.88″E / 43.9549°N 6.8933°E43.9549; 6.8933

Storia modifica

 
La versione di Banyuls-sur-Mer.

La statua venne commissionata ad Aristide Maillol dalla sezione della lega dei diritti dell'uomo di Puget-Théniers, come omaggio ad Auguste Blanqui, originario di quel comune.[4] Dopo la creazione di alcuni bozzetti preparatori, Maillol realizzò la statua tra il 1905 e il 1908; venne eretta nel 1909 davanti alla chiesa della cittadina. Questa collocazione fece scandalo e la statua venne sostituita nel 1922 da un monumento ai caduti e relegata nel prato della fiera.[4] Durante il secondo conflitto mondiale, per evitare che il bronzo venisse fuso, la statua venne smontata nuovamente e nascosta nei mattatoi del villaggio. Scoperta nel 1942, venne custodita a Nizza, dove però sfuggì al suo destino. L'opera tornò a Puget-Théniers dopo la liberazione della regione, nel settembre del 1944, e poi venne eretta nella postazione attuale.[4] La replica parigina venne installata nel 1964 nel jardin du Carrousel.

Descrizione modifica

L'opera è una scultura in bronzo che rappresenta una donna nuda in piedi (uno dei temi preferiti dell'artista)[5] le cui mani sono legate dietro la sua schiena. Ella ha un corpo molto atletico e muscoloso, a tal punto da essere stata paragonata al David di Michelangelo.[4] L'opera è di ispirazione classicheggiante e cerca di staccarsi dalla scultura di Auguste Rodin, in quanto in questa statua sono presenti dei volumi lisci e sereni, ma allo stesso tempo dinamici.[6] Nonostante le sue gambe siano ancorate al suolo, la scultura è in movimento, il volto è girato in segno di rifiuto del potere autoritario e il petto è portato in avanti da questa allegoria contro l'oppressione.[1] Il movimento delineato dalla curvatura dei fianchi è il preludio di uno slancio impetuoso verso la libertà, anche se le sue mani sono ancora legate a causa della tirannia.

Note modifica

  1. ^ a b (FR) L'action enchainée - Puget-Théniers, su Provence-Alpes-Côte d'Azur Tourisme. URL consultato il 23 giugno 2023.
  2. ^ (FR) L'Action enchaînée d'Aristide Maillol (1861-1944), jardin du Carrousel, 1er arrondissement, Paris, 1960-1970 | Paris Musées, su www.parismuseescollections.paris.fr. URL consultato il 23 giugno 2023.
  3. ^ (FR) Banyuls-sur-Mer : il "patine" avec respect les belles Banyulencques de Maillol, su lindependant.fr. URL consultato il 23 giugno 2023.
  4. ^ a b c d (FR) L’action enchaînée : hommage à Blanqui, su www.commune1871.org. URL consultato il 23 giugno 2023.
  5. ^ L'Arte moderna: Il simbolismo, Fabbri, 1967. URL consultato il 23 giugno 2023.
  6. ^ Le statue dense di Maillol. La visione maschile, mai maschilista, del corpo delle donne | Corriere dell'Italianità, su https://corriereitalianita.ch/. URL consultato il 23 giugno 2023.

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