La Moldava

poema sinfonico di Smetana
Disambiguazione – Se stai cercando il fiume europeo, vedi Moldava (fiume).


La Moldava (Vltava) è un poema sinfonico del 1874 composto da Bedřich Smetana che, insieme ad altri cinque poemi, fa parte del ciclo sinfonico Má vlast ("La mia patria"). La composizione nasce negli anni della malattia del compositore che, a causa di un grave problema uditivo, sorto improvvisamente, stava perdendo quasi completamente l'udito.

La Moldava
Una pagina dello spartito autografo
CompositoreBedřich Smetana
TonalitàMi minore
Tipo di composizionepoema sinfonico
Epoca di composizione20 novembre - 8 dicembre 1874
Prima esecuzione4 aprile 1875
PubblicazioneUrbánek, Praga, 1880
Durata media12 min.
Organicovedi sezione
La Moldava

Struttura e analisi

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Nella Moldava Smetana celebra la bellezza del fiume Moldava (da cui ha preso nome il poema), che nasce nei boschi della Selva Boema e dopo aver attraversato la campagna, giunge a Praga per poi sfociare nell'Elba, che a sua volta si getterà nel Mare del Nord.

Il poema sinfonico è diviso in sette parti: le sorgenti, che sono una di acqua fredda e una di acqua calda che vanno a incrociarsi; la caccia agli animali; le danze allegre degli uomini al matrimonio; la danza delle ninfe al chiaro di luna (che è la parte più fantasiosa della sinfonia); le rapide di san Giovanni; il castello di Vyšehrad accompagnato da una citazione del tema del poema sinfonico omonimo composto dallo stesso autore; infine, l'ingresso nella città di Praga.

Uno dei temi più celebri del poema sinfonico è tratto dal motivo della popolare canzone rinascimentale italiana Ballo di Mantova (conosciuto anche come Fuggi fuggi fuggi), che le truppe mercenarie delle guerre d'Italia del '500 e '600 diffusero in tutta Europa. Da qui entrò anche nelle tradizioni popolari slave, da cui Smetana trasse il tema principale della Moldava, e perfino fra i temi della tradizione musicale ebrea ashkenazita. Non a caso il tema del Ballo di Mantova fu scelto dai padri fondatori dello Stato d'Israele, nel maggio 1948, come inno nazionale (Hatikvah). Si racconta che, durante le discussioni per la fondazione, alcuni dei fondatori, riuniti in un albergo di Tel Aviv, udirono proprio, da una finestra, le note di questo motivo musicale.[senza fonte]

Organico orchestrale

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Ottavino, due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, quattro corni, due trombe, tre tromboni, basso tuba, timpani, piatti, triangolo, arpa, archi

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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