La donna ideale è una canzone, composta nel 1947 da Luciano Berio per pianoforte e voce femminile, e basata su un testo in genovese di un autore anonimo. Il brano musicale fu portato all'attenzione internazionale dopo che Luciano Berio, lo aveva incluso nella raccolta dei Folk Songs del 1964, dove l'interprete fu la moglie Cathy Berberian.

La donna ideale
ArtistaCathy Berberian
Autore/iAnonimo (testo) e Luciano Berio
GenereFolk
Musica contemporanea
Esecuzioni notevoliLuisa Castellani
Dawn Upshaw
Data1947
NoteOrigini: Liguria, Itala

La composizione ed il testo modifica

«Due di queste canzoni («La donna ideale» e «Ballo») non sono popolari nella sostanza, ma solo nelle intenzioni: le ho composte io stesso nel 1947. La prima sulle parole scherzose di un anonimo genovese, la seconda sul testo di un anonimo siciliano.»

“La donna ideale” era stata composta, per voce e pianoforte, da Berio nel 1947, mentre frequentava il suo secondo anno al Conservatorio di Milano, ed in seguito fece parte del suo Quattro canzoni popolari per voce femminile e pianoforte, insieme ai brani Dolce cominciamento, Avendo gran disio e Ballo. Nel 1964 lo aveva riarrangiato per voce (mezzosoprano), flauto, clarinetto, arpa, percussioni, viola e violoncello.

«L’ómo chi mojer vor piar
De quatro cosse de’espiar
La primiera è com’èl è na
L’altra è de l’è ben accostuma
L’altra è como el è forma
La quarta è de quanto el è dota
Se queste cosse ghe comprendi
A lo nome de Dio la prendi»

«Chi voglia prender moglie,
deve ben guardare quattro cose.
La prima è se è di buona famiglia,
la seconda se ha buone maniere;
la terza è se è ben fatta,
la quarta di quanto è la sua dote.
Se capisci questo,
in nome di Dio, prendila!»

Il testo in genovese è composto di una sola ottava. Il contenuto è costituito da una serie di consigli ironici (o sfacciatamente ovvi) per chi è intenzionato a prender moglie.

Note modifica

  1. ^ in Folk Songs (nota dell'autore), Centro Studi Luciano Berio vedi online