La fiera di Venezia

Opera buffa di Salieri

La fiera di Venezia è un'opera in tre atti di Antonio Salieri su libretto di Giovanni Gastone Boccherini. La prima rappresentazione ebbe luogo al Burgtheater di Vienna il 29 gennaio 1772.[1]

La fiera di Venezia
Lingua originaleitaliano
Generecommedia per musica
MusicaAntonio Salieri
LibrettoGiovanni Gastone Boccherini
Attitre
Prima rappr.29 gennaio 1772
TeatroBurgtheater di Vienna
Personaggi
  • Falsirena, figlia di Grifagno (soprano)
  • Grifagno, vecchio sciocco interessato (basso)
  • Calloandra, marchesa vicentina, promessa sposa ad Ostrogoto (soprano)
  • Ostrogoto, duca ricco, e prodigo (tenore)
  • Cristallina, rivenditrice, e faccendiera (soprano)
  • Rasojo, oste all'insegna del bove nero (tenore)
  • Belfusto, amante corrisposto, e finto cugino di Falsirena (basso)
  • Cecchino, figliolo d'un cuoco (tenore)
  • Cori: Mercanti - Venditori - Maschere alla veneziana - Servi - Cuochi - Gondolieri - Marinari
  • Comparse: Maschere alla veneziana - Suonatori - Gondolieri - Marinari - Servitori - Facchini

L'opera ebbe successo[2] e divenne uno dei lavori più apprezzati di Salieri, con oltre trenta allestimenti in Europa durante la vita del compositore.[3] Prima del 1775 vi furono rappresentazioni a Mannheim, Bonn, Varsavia e Dresda.[4] Tra i brani significativi, la sinfonia e l'aria di Calloandra nel terzo atto Vi sono sposa e amante, con interventi importanti di flauto e oboe. [4]

Trama modifica

La vicenda si svolge a Venezia, durante la fiera dell'Ascensione.

Il duca Ostrogoto corteggia Falsirena, che è innamorata di Belfusto, ma non disdegna le attenzioni del duca. Inaspettatamente giunge a Venezia la promessa sposa di Ostrogoto, la marchesa Calloandra. Ostrogoto cerca di allontanare Falsirena, per evitare che le due donne si incontrino. Falsirena però capisce che il duca ha un'altra relazione e riesce a introdursi nell'albergo dell'oste Rasojo, dove alloggia Calloandra, travestendosi prima da cantante d'opera, poi da mercantessa francese, infine da baronessa tedesca. La rivenditrice Cristallina, indispettita perché non ha ricevuto i pagamenti per i travestimenti, avverte Calloandra che Ostrogoto ha un'amante.

L'intreccio si risolve durante un ballo in maschera, nel finale del secondo atto. Falsirena ha convinto Ostrogoto ad accompagnarla ma poi, con la complicità di Belfusto, fa in modo che Calloandra, mascherata, riesca a sostituirsi alla stessa Falsirena: Calloandra riesce così a sorprendere Ostrogoto intento a corteggiare la presunta amante. Ostrogoto, risentito per la burla giocatagli da Falsirena, si rende conto che solo Calloandra merita il suo amore. L'opera si conclude con un triplice matrimonio: tra Ostrogoto e Calloandra, tra Belfusto e Falsirena, tra Rasojo e Cristallina.

Note modifica

  1. ^ Gherardo Casaglia, Première di "La fiera di Venezia", su amadeusonline.net, AmadeusOnline.net - Almanacco. URL consultato il 15 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
  2. ^ Claudio Mutini, Giovanni Antonio Gastone Boccherini in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 11 (1969), su treccani.it, Treccani, l'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 marzo 2014.
  3. ^ Volkmar Braunbehrens, The Mozart-Salieri Connection Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive., p. 2. URL consultato il 15 marzo 2014
  4. ^ a b Rice, The New Grove Dictionary of Opera

Bibliografia modifica

  • (EN) John A. Rice, La fiera di Venezia, in Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, Volume Two, Oxford University Press, 2004, ISBN 9780195221862.

Collegamenti esterni modifica

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