Lapide ad Aloisio e Alfonso Gonzaga

La lapide ad Aloisio e Alfonso Gonzaga è un'epigrafe in lingua latina, datata 1595, incisa su una lastra in marmo bianco e conservata all'interno del santuario della Beata Vergine delle Grazie a Grazie di Curtatone (Mn).

Storia e descrizione modifica

La lapide ricorda due marchesi di Castel Goffredo:

Nel 1595 la moglie di Alfonso, Ippolita Maggi[2] di Brescia, fece riesumare e tumulare entrambe le salme nel santuario della Madonna delle Grazie presso Mantova[3] e collocò la lapide a perenne memoria.

L'iscrizione, che ricorda anche due figlie di Alfonso, Giulia e Ginevra morte infanti, è sovrastata dallo stemma della casata dei Gonzaga.

Qui di seguito si propone l'immagine, il testo e una traduzione dell'iscrizione:

Lapide ad Aloisio e Alfonso Gonzaga Trascrizione del testo originale
 

ALOYSIO GONZAGAE MARCHIONI
SAC. ROM. IMP. PRINCIPI
CASTRIGUFFREDI CASTIL. ET SULPH. DNO
RER. BELLICAR. LAUDE PRAESTANT.
PONTIF. IMPER. AC SUMIS REGIB. GRAT.
NEC NON ALPHONSO EIUSDEM PRIM. FILIO
PRID. NONAS MAI MDXCII VIOL. MORTE PEREMPTO
IULIA Q. AC. GINEB. INFANTIB. PERAEMORT.
HIPPOLYTA MADIA MEDIOLANENSIS.
SOCERO CONIUGI ET FILIAB. CHARISSIMIS
PONENDUM CURAVIT. 1595.

Traduzione

Al marchese Luigi (Aloisio)
principe del Sacro Romano Impero
Signore di Castelgoffredo, Castiglione e Solferino
meritatamente insigne nell'arte della guerra
stimato da papi, imperatori e potenti re
e a suo figlio primogenito Alfonso
colpito da morte violenta il 7 maggio 1592
e alle figlie carissime Giulia e Ginevra morte in tenera età.
Ippolita Maggi milanese pose
in memoria del suocero, del marito e delle figlie. 1595.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Associazione per i monumenti domenicani (a cura di), Sepolcri Gonzagheschi, Mantova, Accademia Virgiliana di Mantova, 2013, ISBN 978-88-908415-0-7.
  • Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Artegrafica, 1990, SBN IT\ICCU\LO1\0341114.

Voci correlate modifica