Pietra sperone
La pietra sperone del Tuscolo è un materiale costruttivo molto utilizzato nell'area dei Castelli Romani e di Roma, simile al tufo, ma di colore più scuro. Chiamato dai Romani lapis Gabinum[1] o lapis Tusculanus, trae nome dall'altura del Tuscolo, nei Colli Albani, attorno a cui si concentrava l'attività estrattiva di questo materiale. La cava più famosa di pietra sperone era situata alle pendici di Monte Salomone, in comune di Monte Compatri.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f0/Frascati-sanpietro01.jpg/220px-Frascati-sanpietro01.jpg)
In pietra sperone sono state realizzate numerose costruzioni monumentali: la facciata della Cattedrale di San Pietro a Frascati, numerose parti architettoniche delle ville tuscolane, il teatro romano dell'antica Tusculum, la chiesa di San Gregorio Magno a Monte Porzio Catone, la facciata dell'ex Palazzo delle Corporazioni (ora Ministero dello Sviluppo Economico) a Roma.
Note
modifica- ^ Delle pietre antiche trattato di Faustino Corsi romano, Roma 1833, p.70