Serie ordinarie della Repubblica Italiana

Le serie ordinarie di francobolli della Repubblica Italiana sono state emesse corso della storia postale, in grande varietà e sottotipi, per essere ampiamente distribuite su tutto il territorio nazionale.

A partire dalla serie "Democratica", fino alla serie dei "Castelli d'Italia" e ai moderni prioritari si possono riscontrare tutti i tipi di stampa in uso in Italia, le filigrane, i colori. Caratteristici sono i tipi realizzati per macchinette distributrici delle serie "Siracusana", "Michelangiolesca" e "Castelli d'Italia", conosciuti anche con un numero al verso, stampato dalla macchinetta erogatrice.

Serie ordinaria detta "Democratica"

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie Democratica.

Emessa dal 1945 al 1948, è stata la prima emessa nel periodo repubblicano e reca dei soggetti con motivazione democratica. La serie comprende in tutto 23 valori, dal 10 centesimi al 100 lire. Allo stato nuovo la serie era prestigiosa, in particolare il 30 lire e il 100 lire; del 100 lire esistono numerose varietà e sottotipi, tra cui il più famoso è il tipo stampato su fogli con tappeto di ruote del tipo 1 (anziché tipo 2), che allo stato nuovo vale oltre 16 000 euro.

 
Serie "Democratica" completa nuova

Di seguito sono riportati i tipi più rilevanti di questa serie, che merita sempre un attento esame sia per la filigrana (nel caso del 100 lire) che per la dentellatura:

Valore Colorazione Carta e gomma Note
10 c. bruno rosso grigia Isolato su busta è raro.
20 c. bruno grigia Su busta si trova con l'una lira della Democratica, o anche dell'Imperiale luogotenenziale (più raramente del Regno).
bianca
25 c. verde azzurro grigia
bianca
40 c. ardesia grigia
bianca
50 c. violetto grigia
bianca
60 c. verde nero grigia
bianca
80 c. rosa carminio grigia
bianca
1 L. verde grigio grigia
bianca
1,20 L. bruno rosso grigia
bianca
2 L. bruno lilla grigia
bianca
3 L. rosso grigia
bianca
4 L. arancio grigia
bianca
5 L. azzurro grigia
bianca
6 L. violetto bianca
8 L. verde scuro bianca
10 L. ardesia grigia È noto un raro falso dell'epoca realizzato a Milano.
bianca
arancio bianca
15 L. azzurro grigia
bianca
20 L. lilla scuro grigia
bianca
25 L. verde scuro grigia
bianca
30 L. azzurro bianca
50 L. bruno lilla grigia
bianca

100 lire "Democratica" - dentellatura lineare - stampa calcografica in fogli di 100.
Molte delle dentellature qui di seguito riportate sono state utilizzate sia nella prima che nella seconda lastra, che si differenziano per alcune piccole differenze nel bozzetto.

Valore Colorazione Carta e gomma Dentellatura Note
100 L. carminio scuro grigia 14 x 14 (13.90 x 13.90)
14 x 14¼ (13.90 x 14.15)
14¼ x 14 (14.15 x 13.90)
13¾ x 14 (13.75 x 13.90)
14 x 13¼ (13.90 x 13.30)
13¾ x 13¼ (13.75 x 13.15)
14¼ x 14¼ (14.15 x 14.15)
? Varietà filigrana lettere. Rarissimo nuovo. Raro usato.
carminio vivo bianca 14 x 14 (13.90 x 13.90)
14 x 14¼ (13.90 x 14.15)
14¼ x 14 (14.15 x 13.90)
14 x 13¼ (13.90 x 13.30)
14 x 13½ (13.90 x 13.45)
13¾ x 13¼ (13.75 x 13.15)
14¼ x 14¼ (14.15 x 14.15)
13¼ x 14 (13.15 x 13.90) Molto raro allo stato di nuovo.
13½ x 14 (13.45 x 13.90) Molto raro allo stato di nuovo.
? Varietà filigrana lettere. Rarissimo nuovo. Raro usato.
carta grigia, gomma chiara 14¼ x 14¼ (14.15 x 14.15) Tappeto di ruota alata tipo 1

Del 100 lire esiste un noto falso dell'epoca che, realizzato a Buenos Aires per gli emigrati italiani, ebbe una discreta circolazione ed è molto interessante. Stampato in 4 diverse tirature, una tipografica e tre litografiche, è sempre senza filigrana e dentellato 11½; anche del 10 lire ardesia esiste un falso (raro) regolarmente usato per posta.

Serie detta "Italia al lavoro"

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Serie emessa il 20 ottobre del 1950 rappresentante diciannove figure di uomini e donne delle regioni italiane, al lavoro. È stata stampata su fogli con filigrana ruota del tipo I, II e III e, nel 1955, parte di questi francobolli (50 centesimi, 1, 2, 15, 30, 50, 65 lire) fu stampata su carta con filigrana stelle del tipo I - il valore da 15 lire fu stampato anche su carta con filigrana stelle del tipo II - ci sono note molte varietà di posizione di filigrana e, nei valori da 100 e 200 lire, anche di dentellatura: esemplari che vantano molte varietà, come è avvenuto anche per il 100 lire della "Democratica"; il 20 lire e il 55 lire della serie commemorativa dedicata ad Alessandro Volta.

 
Serie completa "Italia al lavoro", con filigrana ruota, emessi nel 1950.

Serie detta "Siracusana"

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Siracusana.

A partire dal 1953 fu emessa la serie ordinaria, detta "Siracusana", raffigurante l'Italia turrita, dapprima con la filigrana tipo III e poi, nel tempo a più riprese, con altri tipi di filigrana e in vari formati. La serie su carta con filigrana stelle nel 1955 fu poi riemessa, con l'aggiunta di alcuni valori, su carta fluorescente nel 1968. Ha perso la sua validità in tutti i suoi valori e le sue ristampe definitivamente nel 1988 (i valori da 40, 100 e 200 lire nel 1977). Esiste nei formati piccolo e grande da 100 e 200 lire.

 
Prima serie dell'Italia turrita, detta "Siracusana", con filigrana ruota tipo III.

Serie "San Giorgio"

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Per l'esigenza postale di utilizzare anche grosse affrancature, nel 1957 vennero introdotti due "alti valori", da 500 e 1000 lire, monocromatici in verde e in rosa carminio, entrambi con la raffigurazione della testa di San Giorgio, scultura di Donatello, disegnata da E. Pizzi.[1] Vennero ristampati nel 1969 e ancora nel 1974, anche con carta fluorescente, e sono considerati una piccola serie postale ordinaria.

 
Serie "San Giorgio"

Serie detta "Michelangiolesca"

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La serie del 1961 ha come soggetto i volti dipinti nella Cappella Sistina da Michelangelo; solo quello da 200 lire non fu tratto dalla Sistina, essendo l'autoritratto di Michelangelo stesso. I valori sono da: 1, 5, 10, 15, 20, 25, 30, 40, 50, 55, 70, 90, 100, 115, 150, 200, 300, 500 e 1000 lire. Quelli da 500 e 1000 lire sono di formato leggermente più grande e raffigurano rispettivamente Adamo ed Eva. Per i valori dall'una lira al 115 lire è stata scelta la stampa a rotocalco, mentre per gli altri è stata scelta la stampa calcografica. I valori da 10, 15 e 30 lire esistono anche per macchinette distributrici, realizzati in rotoli, chiamati anche "bobine"; il valore da 30 lire è molto raro, fu distribuito solo a Milano e in pochissime altre città.

 
Serie ordinaria d'Italia del 1961 "Michelangiolesca"

Serie "Alti valori"

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La serie detta "Alti valori", nuovo tipo "cifre", è stata emessa per la prima volta nel 1978-79, e ristampata in molte tirature fino all'anno 2000. Disegnata da E. Vangelli,[1] reca un'Italia turrita inserita in un riquadro con cifre. La prima serie comprende i valori da 1500, 2000, 3000, 4000 e 5000 lire, più i valori emessi in seguito da 10000 lire (1983) e da 20000 lire (1987).

 
I primi valori emessi per la serie "Alti valori" in lire

La stessa serie, con i valori in euro e i colori cambiati, è stata riemessa in circolazione il 2 gennaio 2002: 1, 1,24, 1,55, 2,17, 2,58 e 3,62 euro; inoltre il 1º marzo dello stesso anno è stato emesso il valore complementare da 6,20 euro. Tra febbraio e maggio del 2004 sono stati aggiunti altri 3 valori: 2,35, 2,80 e 3,00 euro. Il 21 gennaio del 2005 infine è stato riemesso il valore da 1,00 euro, molto simile a quello del 2002.

 
Serie "Alti valori", in euro, del 2002

Serie detta "Castelli d'Italia"

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie castelli.

La serie dei "Castelli d'Italia" è rimasta in uso dal 1980 fino all'esordio della serie "La Donna nell'Arte", rimanendo però utilizzata a lungo successivamente. Tale serie comprende 33 valori emessi in fogli e 14 emessi in bobine. Sono state approntate alcune ristampe: nel 1983/84 il 50, 100 e 550 lire dentellati 13¼ anziché 14 x 13¼; nel 1991 il 50 lire avente come soggetto la Rocca di Calascio con la scritta IPZS-ROMA-1980 e, nel 1994, il 200, 250, 300 e 450 lire stampati in rotocalco, anziché calcografia e offset.

 
Serie ordinaria dei "Castelli d'Italia".
 
Alcuni francobolli della serie dei castelli stampati in bobina per macchinette.

Serie La donna nell'arte

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Dal 1998 in poi sono stati realizzati moltissimi valori di questa serie ordinaria, dedicata ai volti delle donne raffigurati nell'arte; dapprima in lire, sono poi stati ristampati in doppia valuta lire/euro e infine definitivamente in euro. Esistono con dentellature e diciture differenti, specialmente i valori stampati in euro.

Elenco delle emissioni della serie ordinaria La donna nell'arte:

Valore Soggetto Data di emissione Note
100 L. Fanciulla Velca (arte etrusca) 8 luglio 1998
450 L. Salomè (Filippo Lippi) 8 luglio 1998
650 L. Profilo femminile (Pollaiolo) 8 luglio 1998
800 L. Dama col liocorno (Raffaello) 8 luglio 1998
900 L. Ignudo, dalla volta della Cappella Sistina (Michelangelo) NON EMESSO Risultano alcuni esemplari sottratti al Poligrafico. Rappresenta una figura maschile e non femminile.
1000 L. Costanza Bonarelli (Bernini) 8 luglio 1998
100 L. / 0,05 € Fanciulla Velca (arte etrusca) 28 gennaio 1999 Doppia valuta Lire/Euro
450 L. / 0,23 € Salomè (Filippo Lippi) 28 gennaio 1999 Doppia valuta Lire/Euro
650 L. / 0,34 € Profilo femminile (Pollaiolo) 28 gennaio 1999 Doppia valuta Lire/Euro
800 L. / 0,41 € Dama col liocorno (Raffaello) 28 gennaio 1999 Doppia valuta Lire/Euro
1000 L. / 0,52 € Costanza Bonarelli (Bernini) 28 gennaio 1999 Doppia valuta Lire/Euro
0,01 € Ebe (Antonio Canova) 1º marzo 2002
0,02 € Ninfa Aretusa (Tetradramma di Siracusa) 2 gennaio 2002
0,03 € Regina di Saba, dalla Leggenda della Vera Croce (Piero della Francesca) 1º marzo 2002
0,05 € Fanciulla Velca (arte etrusca) 2 gennaio 2002
0,10 € Testa femminile in terracotta (Proserpina) di Luceria Apula (arte magnogreca) 2 gennaio 2002
2004 Con dicitura I.P.Z.S. Spa
0,20 € Danae (Correggio) 1º marzo 2002
2004 Con dicitura I.P.Z.S. Spa
0,23 € Salomè (Filippo Lippi) 2 gennaio 2002
0,41 € Dama col liocorno (Raffaello) 2 gennaio 2002
2003 Con dicitura I.P.Z.S. Spa. Dentellato 13¼
2003 Ristampa. Con dicitura I.P.Z.S. Spa. Dentellato 13¼ x 14¼
0,45 € Venere di Urbino (Tiziano Vecellio) 27 gennaio 2004
0,50 € Antea (Parmigianino) 2 gennaio 2002
2003 Con dicitura I.P.Z.S. Spa. Dentellato 13¼
0,65 € Principessa (Pisanello) 20 marzo 2004
0,70 € Venezia (Giovanni Battista Tiepolo) 31 luglio 2004
0,77 € La Primavera (Botticelli) 2 gennaio 2002 Dentellato 14¼ x 13¼
2003 Ristampa. Dentellato 13 x 13¼
0,85 € Cortigiana (Vittore Carpaccio) 17 febbraio 2004
0,90 € Venere (Veronese) 26 giugno 2004
800 L. Lucrezia Panciatichi (Agnolo Bronzino) - cartolina postale 1998
800 L. / 0,41 € Lucrezia Panciatichi (Agnolo Bronzino) - cartolina postale 1999 Doppia valuta Lire/Euro
0,41 € Lucrezia Panciatichi (Agnolo Bronzino) - cartolina postale 2002

Serie "Posta Prioritaria"

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Francobollo autoadesivo.
 
Serie dei francobolli per la posta prioritaria del 2003

Un nutrito numero di francobolli, specifici per la posta prioritaria, sono stati realizzati dapprima (dal 1999) solo nel valore da 1200 Lire (anche in doppia valuta) e poi in molti valori in euro, riproposti in numerose varianti, anche in libretti. Fino al 2007-2008 hanno avuto la tipica bandella autoadesiva di colore azzurro, con scritto "Posta Prioritaria - Priority Mail"

Serie "Posta Italiana" con busta in volo

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Nel 2009 è stata approntata una nuova serie ordinaria autoadesiva denominata «Posta Italiana», o talvolta «Poste Italiane», raffigurante "una busta che idealmente spicca il volo, lasciando dietro di se' una scia con i colori della bandiera italiana" e con in alto il logo ufficiale delle Poste Italiane SpA.[2] In vista della liberalizzazione del sistema postale europeo, da attuarsi nel 2011, l'uso del logo aziendale per francobolli ordinari, invece che la scelta di soggetti in grado di valorizzare l'immagine dell'Italia, è stato oggetto di polemiche a causa del suo scopo promozionale.[3] I valori della prima emissione assolvono le minime tariffe in vigore (0,60, 1,40, 1,50 e 2,00 euro); ad essi è associata una cartolina postale del valore di € 0,60[2] e nel giorno di emissione, il 7 luglio, è stato reso disponibile un annullo speciale di affrancatura primo giorno.[3]

Il 31 ottobre 2009 è stato stampato un valore di € 3,30, sempre del bozzettista ed incisore Antonio Ciaburro,[4] per le raccomandate. Nel 2010 vengono emessi i primi esemplari di dimensione più piccola dei precedenti, ossia mm 30x25,4 invece di mm 40×24 (quindi con fogli da 70 esemplari anziché 50), per i valori di € 0,05, € 0,10 e € 0,20, nonché una busta postale preaffrancata nel valore di € 0,60.[5] Ulteriori valori sono emessi negli anni successivi, fino al 2015.

 
Francobolli da 1,40€ e 0,10€ della serie "Posta Italiana"

Elenco delle emissioni della serie ordinaria "Posta italiana":

Valore Soggetto Data di emissione Note
0,05 € multicolore 1º luglio 2010 formato ridotto
0,10 € multicolore 1º luglio 2010 formato ridotto
0,15 € multicolore 19 settembre 2015 formato ridotto
0,20 € multicolore 1º luglio 2010 formato ridotto
0,25 € multicolore 13 febbraio 2013 formato ridotto
0,60 € multicolore 7 luglio 2009
0,70 € multicolore 1º marzo 2013
0,75 € multicolore 28 giugno 2011
0,80 € multicolore 1º dicembre 2014
0,85 € multicolore 10 agosto 2013
0,95 € multicolore 1º dicembre 2014
1,00 € multicolore 19 settembre 2015
1,40 € multicolore 7 luglio 2009
1,50 € multicolore 7 luglio 2009
1,90 € multicolore 10 agosto 2013
2,00 € multicolore 7 luglio 2009
3,30 € multicolore 31 ottobre 2009
3,60 € multicolore 21 settembre 2013

Serie detta "Leonardesca"

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie leonardesca.

Il primo ottobre del 2015 è stata emessa la prima serie italiana - autoadesiva - senza il valore in cifre (detta "serie leonardesca"), ma con simboli indicanti la tariffa pro tempore in uso al momento dell'utilizzo. Trae il suo nome dalla raffigurazione, su ogni valore, di un dettaglio di opere di Leonardo da Vinci[6].

Elenco delle emissioni della serie ordinaria "Leonardesca":

Valore Soggetto Data di emissione Note
A Uomo vitruviano 1º ottobre 2015
A zona 1 Vite aerea 1º ottobre 2015
A zona 2 Ala meccanica 19 ottobre 2015
A zona 3 Balestra gigante 1º ottobre 2015
  1. ^ a b Bolaffi 2001, in Catalogo nazionale Bolaffi dei francobolli italiani, Torino, Giulio Bolaffi Editore, settembre 2000.
  2. ^ a b Ministero dello Sviluppo Economico, Emissione di una nuova serie di carte valori postali, denominata «Posta Italiana», nei valori di € 0,60, € 1,40, € 1,50, € 2,00 ed emissione di una cartolina postale della nuova serie di posta non massiva, nel valore di € 0,60., su gazzettaufficiale.it, 21 maggio 2009. URL consultato l'11 maggio 2024.
  3. ^ a b La nuova serie ordinaria di Poste Italiane. Articolo su Vaccari News, su vaccari.it, 6 luglio 2009. URL consultato il 10 luglio 2011.
  4. ^ Ministero dello Sviluppo Economico, Emissione di un francobollo ordinario della serie «Posta Italiana», nel valore di euro 3,30., su gazzettaufficiale.it, 14 ottobre 2009. URL consultato l'11 maggio 2024.
  5. ^ Ministero dello Sviluppo Economico, Emissione di tre francobolli e una busta preaffrancata ordinari della serie «Poste Italiane», nei valori di € 0,05, € 0,10, € 0,20 per i francobolli e nel valore di € 0,60 per la busta postale preaffrancata., su gazzettaufficiale.it, 21 maggio 2010. URL consultato l'11 maggio 2024.
  6. ^ Poste.it. URL consultato il 15 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).

Bibliografia

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  • Sergio Gorini, Le serie ordinarie della Repubblica, Editoriale Olimpia, Sesto Fiorentino, 2008, p. 160, ISBN 88-253-0186-3.
  • Catalogo Unificato Super 2007 - CIF edizioni
  • Catalogo Sassone delle specializzazioni, varietà e storia postale della Luogotenenza, Repubblica italiana e Trieste - Sassone 1999

Voci correlate

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