Les Prisonniers de Beckett

film documentario del 2005 diretto da Michka Saäl

Les Prisonniers de Beckett è un film documentario del 2005 diretto da Michka Saäl, la versione originale in inglese e svedese, sottotitoli in italiano. Il documentario è un puzzle, a metà tra tragedia e burlesque, che ricostruisce questa avventura e va alla ricerca dei suoi eroi[1].

Les Prisonniers de Beckett
Paese di produzioneCanada, Francia
Anno2005
Durata86 min
Generedocumentario
RegiaMichka Saäl
SceneggiaturaMichka Saäl

Trama modifica

Una storia vera che inizia nel 1985[2] nel carcere di massima sicurezza di Kumla in Svezia, dove un giovane attore, Jan Jönson, decide di mettere in scena Aspettando Godot con cinque detenuti come attori. La recitazione è così unica e autentica che lo stesso Beckett concede loro i diritti sulla sua opera e segue la compagnia dal suo ritiro a Parigi. Un febbrile entusiasmo conquista tutti: lo stesso direttore del carcere e Jan Jönson ottengono dalle autorità di far varcare i cancelli ai cinque attori e di farli recitare in un vero teatro a Göteborg[1]. La cronaca nazionale recensisce ottimamente la messinscena e Beckett propone al regista uno sfuggevole incontro a Parigi per complimentarsi con lui. Ma, finite le recite, i detenuti devono tornare in prigione consegnando al rientro tutti i souvenir e i regali ottenuti durante il viaggio. Passato un po' di tempo, il direttore concede agli "attori" un'altra tournée e i detenuti, prima della rappresentazione, scappano dall'ingresso del teatro, così come erano entrati[3].

Note modifica

  1. ^ a b (FR) Prisonniers de Beckett", su film-documentaire.fr. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  2. ^ (FR) Joffray Vasseur, Derrière "Un triomphe", l'histoire vraie d'un atelier de théâtre hors norme en prison, su huffingtonpost.fr. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  3. ^ Les prisonniers de Beckett, su archivio.festivaletteratura.it. URL consultato il 16 gennaio 2023.

Collegamenti esterni modifica