Con il termine Lex Atinia ci si riferisce a due leggi emanate nel II secolo a.C..

Lex Atinia de Tribunis Plebis in Senatum Legendis modifica

Lex Atinia de Tribunis Plebis in Senatum Legendis
 
Senato di Roma
Nome latinolex Atinia de tribunis plebis in senatum legendis
Autore?
Anno?
Leggi romane

La lex Atinia de tribunis plebis in senatum legendis riconosce agli ex tribuni l'ingresso in Senato, previo il rituale vaglio da parte dei censori. Venne proposta dal tribuno della plebe Caio Atinio Labeone che, quindi, dopo divenne senatore (197 a.C.).

Lex Atinia modifica

Lex Atinia
 
Senato di Roma
Nome latinolex Atinia
AutoreCaio Atinio Labeone
Anno149 a.C.
Leggi romane

La lex Atinia, citata da Aulo Gellio nelle Noctes Atticae[1], introduce il divieto di usucapire beni rubati.[2] Tuttavia, secondo alcuni studiosi, questo divieto era già contenuto nelle Leggi delle XII tavole potendo così la Lex Atinia introdurre un diverso divieto, come ad esempio quello di usucapire per i terzi subacquirenti.[3]

Note modifica

  1. ^ Aulo Gellio, Noctes Atticae, su perseus.tufts.edu.
  2. ^ legaldictionary.com, su legaldictionary.lawin.org. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  3. ^ tesi di Theodor Mommsen