Locomotiva kkStB 429

Le locomotive kkStB 429 erano una serie di locomotive a vapore con tender, di fabbricazione austriaca, a vapore surriscaldato, a doppia espansione e con motore a 4 cilindri nelle prime serie e a 2 cilindri nelle ultime; erano macchine per servizi viaggiatori delle Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen (kkStB).

KkStB 429.01–57
kkStB 429.100–225
429.900-999
429.1900-1996)
SB 429.01–06
BBÖ 429.03–57
BBÖ 429.103–224
ČSD 354.701–784
FS 688.001–028
JDŽ 106.001–002
PKP Ol 12.1–45, 84
MÁV 323.907
DRB 35 301–346
ÖBB 35.242
ÖBB 135.312–346
Locomotiva a vapore
Locomotiva Ol 12.7 (ex kkStB 429.24)
Anni di progettazione 1907
Anni di costruzione 1909 - 1916
Anni di esercizio 1909 - ?
Quantità prodotta 283
Costruttore Lokomotivfabrik Floridsdorf
Wiener Neustädter Lokomotivfabrik
Lokomotivfabrik der StEG
Böhmisch-Mährischen Maschinenfabrik
Massa in servizio 61,2 t (solo locomotiva)
Massa aderente 43 t
Massa vuoto 55,1 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 80 km/h
Rodiggio 1-3-1
Diametro ruote motrici 1.614 mm
Portanti anteriori 870 mm
Portanti posteriori 870 mm
Distribuzione a cassetto piano (BP) e cilindrico (AP), serie: 429.01-57
a cassetto cilindrico in ambedue i lati, serie: 429.100-225/ 900-999/ 1900-1996
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 4 (429.01-57 e 429.100-225)
2 (429.900-999 e 429.1900-1996)
Diametro dei cilindri 475(alta pressione)/690(bassa pressione) mm
Corsa dei cilindri 720 mm
Superficie griglia
Superficie riscaldamento 85,6 m²
Superficie surriscaldamento 28,25 m²
Pressione in caldaia 15

Storia modifica

Le locomotive vennero progettate sulla base del gruppo 329 modificato da Karl Gölsdorf applicando il surriscaldatore Schmidt. Venne ampliata anche la camera di fumo e modificata la caldaia. Le locomotive vennero prodotte, tra 1909 e 1916 da Lokomotivfabrik Floridsdorf, Wiener Neustädter Lokomotivfabrik, Lokomotivfabrik der StEG e Böhmisch-Mährischen Maschinenfabrik che ne consegnarono 57 unità (429.01-57) alla kkStB. In seguito ad alcuni problemi manifestatisi nella distribuzione le 126 unità successive vennero modificate dotandole di cassetto cilindrico ad entrambi i gruppi di cilindri ad alta e a bassa pressione; queste costituirono la serie 429.100-225. Le ulteriori 197 unità acquistate da kkStB (429.900-999 e 429.1900-1996), prodotte tra 1911 e 1918 furono un'altra variante, con motore a due cilindri prodotta con ambedue i distributori di vapore a cassetto cilindrico.

Le locomotive, in seguito alla sconfitta dell'Austria nella prima guerra mondiale furono oggetto di risarcimento dei danni di guerra e ripartite in varie nazioni. In Austria rimasero 87 unità (46 a 4 cilindri e 41 a due cilindri) immatricolate nelle BBÖ. Le sei macchine della Südbahn andarono alle ferrovie ungheresi come MAV 323.901-906 e successivamente anche l'ex kkStB 429.116 (prima assegnata alla Polonia) immatricolata come 323.907. Nel 1939 la Deutsche Reichsbahn (DR) immatricolò le macchine con motore a due cilindri come DR 35.201-241 e quelle a 4 cilindri come DR 35.301-346.

L'Italia ne ebbe un certo quantitativo (28 secondo alcune fonti[1]) quasi tutte, eccetto la 429.147 e la 429.215, della serie 429.900-999 e 429.1900-1996 che costituirono il piccolo gruppo immatricolato come 688.001-028[2]; di queste alcune tornarono in Austria all'inizio degli anni cinquanta, altre rimasero in Jugoslavia dopo il secondo conflitto mondiale[3]; si trattava, secondo il Kalla-Bishop, di 7 unità del Deposito locomotive di Lubiana rimaste in territorio jugoslavo al termine della seconda guerra mondiale.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva FS 688.

Caratteristiche tecniche modifica

Le locomotive avevano un rodiggio simmetrico 1-3-1 ed erano accoppiate ad un tender a 3 assi. La caldaia forniva vapore surriscaldato attraverso l'uso di surriscaldatore Schmidt. Il motore era a 4 cilindri e doppia espansione. La distribuzione era differente in base alla serie; a cassetto piano sul lato a bassa pressione e a cassetto cilindrico su quello ad alta pressione sulla prima serie di macchine 429.01-57. La distribuzione venne modificata per una maggiore efficacia sulla seconda serie 429.100-225 adottando per tutti i cilindri i cassetti cilindrici e sulle successive 429.900-999 e 429.1900-1996 a due cilindri a doppia espansione con distribuzione a cassetti cilindrici.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009, ISBN 978-88-87372-74-8.

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