Maria Oliva

supercentenaria italiana (1909-2021)

Maria Oliva, vedova Catalano (Piazza Armerina, 16 aprile 1909[1]Piazza Armerina, 27 agosto 2021), è stata una supercentenaria italiana vissuta 112 anni e 133 giorni[1].

Maria Oliva durante il suo 111º compleanno.

Dal 23 giugno 2020 al 27 agosto 2021 è stata Decana d'Italia.

Biografia

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Maria Oliva nacque il 16 o il 12 aprile del 1909 (sarebbe in realtà stata registrata in ritardo[1][2]), a Piazza Armerina, in Sicilia[1].

A 18 anni, nel 1927, si sposò con Filippo Catalano, da cui ebbe 8 figli[1][3] e a cui rimase legata per 37 anni, sino al 1965, quando egli morì[1]. Trascorse la vedovanza conducendo un'esistenza prettamente contadina[1] e consumando soltanto quanto da lei prodotto[2], senza mai risposarsi[1].

Estremamente religiosa[1][3], era particolarmente devota alla Madonna Santissima delle Vittorie, patrona di Piazza Armerina[1], occasionalmente recitando preghiere in comunione con il vescovo Rosario Gisana[1]. A 109 anni, nel settembre del 2018, incontrò papa Francesco durante la sua visita a Piazza Armerina[1].

Divenuta la donna vivente più anziana nata in Italia e la più anziana di Sicilia[1][4][5][6], ottenne, alla morte della 112enne Erminia Bianchini, il titolo di "persona di sesso femminile più longeva vivente in Italia"[1][2][3].

Il 16 aprile 2021 compì 112 anni, festeggiandoli sobriamente, nel rispetto delle norme anti-Covid[7][8][9][10].

È morta il 27 agosto 2021, a Piazza Armerina in provincia di Enna, all'età di 112 anni, cedendo il titolo di decana d'Italia a Ida Zoccarato[11].

Voci correlate

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