Martin Wallace

autore di giochi britannico

Martin Wallace (Hampshire, 1962) è un autore di giochi britannico.

Martin Wallace

Carriera modifica

Martin Wallace nacque e crebbe nel Regno Unito, risiedendo soprattutto a Manchester.[1] Fin da adolescente sviluppò una passione per i giochi, a partire dai titoli di SPI, Avalon Hill e della serie Dungeons & Dragons.[1]

Wallace lavorò per un certo periodo al Games Workshop, per poi cominciare a pensare a dei giochi propri a partire dai primi anni novanta, con Lords of Creation.[1] Delle aziende tedesche presero alcuni dei suoi prodotti, come Und Tschüss, Volldampf e Tempus.[1] Wallace pubblicò anche alcuni titoli da solo grazie tramite la sua azienda Warfrog,[1] quali Struggle of Empires, Princes of the Renaissance e Age of Steam. La Warfrog cambiò nome in Treefrog.

Stile modifica

Wallace è noto per la progettazione di giochi di strategia complessi con una varietà di ambientazioni storiche. Due temi che ha usato frequentemente sono la costruzione e il funzionamento delle ferrovie e l'ascesa e la caduta delle antiche civiltà. Ha sviluppato una certa reputazione per la fusione di eleganti meccaniche di gioco in stile europeo con temi forti che sono più tipici dei giochi in stile americano.[2] Molti dei suoi titoli sono caratterizzati da sistemi economici, che incorporano regole per il reddito, la tassazione e il debito.

Riconoscimenti modifica

Age of Steam vinse nel 2003 l'International Gamers Award[3] e nel 2008 venne inserito nei 20 titoli più apprezzati da BoardGameGeek.[4]

Ludografia parziale modifica

  • Empires of the Ancient World (2000)
  • Liberté (2001)
  • Volldampf (2001)
  • Age of Steam (2002)
  • Tyros (2002)
  • Princes of the Renaissance (2003)
  • Secrets of the Tombs (2003)
  • Runebound (2004)
  • Struggle of Empires (2004)
  • Byzantium (2005)
  • Railroad Tycoon (2005)
  • Tempus (2006)
  • Perikles (2006)
  • Brass (2007)
  • Tinners' Trail (2008)
  • After The Flood (2008)
  • Steel Driver (2008)
  • Steam: Rails to Riches (2009)
  • Waterloo (2009)
  • Automobile (2009)
  • Rise of Empires (2009)
  • Last Train to Wensleydale (2009)
  • God's Playground (2009)
  • Moongha Invaders (2010)
  • Age of Industry (2010)
  • London (2010)
  • First Train to Nuremberg (2010)
  • Gettysburg (2010)
  • A Few Acres of Snow (2011)
  • Discworld: Ankh-Morpork (2011)
  • Aeroplanes: Aviation Ascendant (2012)
  • Doctor Who: The Card Game (2012)
  • Discworld: The Witches (2013)
  • A Study in Emerald (2013)
  • Onwards to Venus (2014)
  • Mythotopia (2014)
  • Ships (2015)
  • A Study in Emerald Second Edition (2015)
  • Via Nebula (2016)
  • Hit Z Road (2016)
  • A Handful of Stars (2017)
  • AuZtralia (2018)
  • Rocketmen (2019)

Note modifica

  1. ^ a b c d e (EN) Martin Wallace, Hobby Games: The 100 Best, a cura di Power Grid, Green Ronin Publishing, 2007, pp. 247–250, ISBN 978-1-932442-96-0.
  2. ^ (EN) The Games Journal Article on Martin Wallace Archiviato il 2 dicembre 2009 in Internet Archive. 24 ottobre 2008.
  3. ^ (EN) Recipients for 2003 International gamers Awards Announced Archiviato il 13 agosto 2007 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) BoardGameGeek 24 ottobre 2008.

Collegamenti esterni modifica

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