Strage di Damour
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La strage di Damour, avvenuta il 20 gennaio 1976, nel contesto della guerra civile libanese, fu un massacro effettuato nella città a maggioranza cristiana di Damour, da parte di elementi affiliati al Movimento Nazionale Libanese e sostenuti dall'Organizzazione per la Liberazione della Palestina.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fc/JeanJacquesKurz-DarmourMassacre1976-DestroyedHouse_ICRC-AV-Archives-V-P-LB-D-00003-12.jpg/220px-JeanJacquesKurz-DarmourMassacre1976-DestroyedHouse_ICRC-AV-Archives-V-P-LB-D-00003-12.jpg)
Il massacro si configurò come ritorsione a seguito del massacro di Karantina perpetrato dalle Falangi Libanesi. La città, roccaforte del Partito Nazionale Liberale, fu evacuata e la locale comunità cristiana si rifugiò via mare a Beirut. Il massacro causò centinaia di vittime civili.[1]
Sulle ripercussioni della strage è basato il film del 2017 L'insulto, diretto da Ziad Doueiri e candidato agli Oscar come miglior pellicola straniera.
Note
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