Mauricio Vila Dosal

politico messicano

Mauricio Vila Dosal (Miguel Hidalgo, 30 marzo 1980) è un politico e avvocato messicano, governatore dello Yucatán dal 2018 al 2024.

Mauricio Vila Dosal
Mauricio Vila Dosal nel 2022

Governatore dello Yucatán
Durata mandato1º ottobre 2018 –
7 maggio 2024
PredecessoreRolando Zapata Bello
SuccessoreMaría Dolores Fritz Sierra

Sindaco di Mérida
Durata mandato1º settembre 2015 –
7 gennaio 2018
PredecessoreRenán Barrera Concha
SuccessoreMaría Dolores Fritz Sierra

Dati generali
Partito politicoPartito Azione Nazionale
UniversitàUniversità Marista di Mérida, Università di Phoenix e Università George Washington
Professioneavvocato, imprenditore

Biografia

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Nato nella delegazione Miguel Hidalgo il 30 marzo 1980, si laurea in giurisprudenza presso l'Università Marista di Mérida[1], consegue poi un master in amministrazione aziendale presso l'Università di Phoenix, in Arizona, e un altro in gestione politica e all'Università George Washington[1]. Prima di diventare politico lavora come imprenditore nel settore della ristorazione[1].

Carriera politica

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Entra in politica nel Partito Azione Nazionale. Diviene deputato locale nel 2012. Durante quest'incarico diventa presidente della commissione per l'ambiente del Congresso dello Yucatán, dove promuove diverse iniziative e modifiche di legge, tra cui quella che considera il maltrattamento degli animali un reato con sanzioni economiche e il carcere, la gestione integrale dei rifiuti solidi e la promozione dell'uso della bicicletta.

Si candida poi come sindaco della città di Mérida alle elezioni del 2015, dove vince, assumendo la carica dal 1º settembre 2015[2] e rimanendo fino al 7 gennaio 2018, quando annuncia le sue dimissioni al fine di cercare la candidatura come governatore dello Yucatán[3]. Nel febbraio successivo annuncia ufficialmente di candidarsi alle elezioni di luglio[4][5].

Vince col 57,9% dei voti[6][7], venendo eletto governatore[8]. Entra in carica ufficialmente il 1º ottobre 2018[9]. Il 7 maggio 2024 annuncia le sue dimissioni per poter realizzare la sua campagna elettorale perché candidato al Senato nelle successive elezioni presidenziali[10]. Prende il suo posto María Dolores Fritz Sierra[11].

Vita privata

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È sposato con María Eugenia Ortiz Abraham, con la quale ha tre figli; Alejandrina, Mauricio e Santiago[12].

  1. ^ a b c (ES) Desde gerente de restaurantes hasta alcalde... Él es Mauricio Vila, su sipse.com, 18 dicembre 2017. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  2. ^ Mauricio Vila toma protesta como alcalde de Mérida, su Diario de Yucatán, 4 settembre 2015. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2015).
  3. ^ Yucatán sería gobernado por un "fuereño"; Vila Dosal no es yucateco, su Tendencias Yucatán, 16 gennaio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018).
  4. ^ (ES) Se registra Mauricio Vila como precandidato del PAN a Yucatán, su El Universal, 7 gennaio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  5. ^ (ES) PAN ratifica a Mauricio Vila como candidato a la gubernatura de Yucatán, su Excélsior, 21 febbraio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  6. ^ (ES) Biografía de Mauricio Vila Dosal, Gobernador de Yucatán, su La Verdad Noticias. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  7. ^ (ES) Mauricio Vila, lidera encuesta como gobernador con mayor aprobación, su La Verdad Noticias. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  8. ^ (ES) Mauricio Vila recibe constancia de mayoría como gobernador electo, su Diario de Yucatán. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  9. ^ (ES) Mauricio Vila Dosal asume la gubernatura de Yucatán, su Diario de Yucatán. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  10. ^ (ES) Mauricio Vila se separará de su cargo como gobernador de Yucatán el 7 de mayo para mantener su candidatura al Senado, su Latin US, 28 aprile 2024. URL consultato il 22 maggio 2024.
  11. ^ (ES) Mauricio Vila deja temporalmente la gubernatura de Yucatán, su La Jornada, 6 maggio 2024. URL consultato il 22 maggio 2024.
  12. ^ ¿Quién es Mauricio Vila?, su Diario de Yucatán, 17 giugno 2018. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2018).

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