Il Melone Galia, conosciuto nel sud-est asiatico con il nome Sarda, è un ibrido F1 originato da un incrocio tra la cultivar di melone verde-carne 'Ha-Ogen' e la cultivar di melone retato 'Krimka'.

Cucumis melo var. reticulatus

La varietà è stata sviluppata in Israele presso il Ne´ve Yaar Research Center of the Agricultural Research Organisation dal 'breeder' Dr. Zvi Karchi[1] e rilasciata nel 1973. il melone Galia prende il nome dalla figlia di Karchi, il cui nome significa "onda di Dio" in ebraico[2].

Il peso si aggira intorno al chilogrammo, ha una forma arrotondata, una rete densa di rughe sulla buccia che a piena maturazione diventano gialle; è dolce (il tenore in saccarosio cresce nel corso dello sviluppo) e aromatico, con aroma e sapore speciali e un contenuto molto elevato di solidi solubili (sono possibili valori fino a 18° brix, sebbene il valore minimo per considerarlo commercialmente maturo sia di 11° brix).

Criteri di raccolta: la maturazione è misurata dalla morbidezza allo stelo in piccola parte, ma soprattutto dal colore e dalla fragranza[3].

A temperatura ambiente, in un posto asciutto e ventilato, il melone Galia si conserva bene, ma, dopo il taglio, i pezzi non consumati devono essere avvolti e refrigerati per preservare il gusto.

La coltivazione della varietà Galia non risulta particolarmente complessa. La varietà è attualmente coltivata in Algeria, Brasile, Guatemala, Portogallo, Spagna, Marocco, regioni sudamericane, Costa Rica, Panama, Honduras, Grecia, Turchia, Israele ed Egitto.

Note modifica

  1. ^ Karchi, Z. 2000 Development of melon culture and breeding in Israel. Acta Horticulturae 2000 510: 13-17
  2. ^ University of Florida, 02 » UF Develops Method To Grow Exotic Galia Muskmelons » University of Florida, in ufl.edu (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
  3. ^ Fresh Food Central - Galia Melon, in freshfoodcentral.com. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2017).

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