Metabisolfito

composto chimico

Il metabisolfito, comunemente noto come disolfito (nomeIUPAC) o pirosolfito, è un composto chimico contenente lo ione S2O52−. È un dianione incolore che viene commercializzato principalmente sotto forma di metabisolfito di sodio o metabisolfito di potassio. Quando disciolti in acqua, questi sali rilasciano ioni bisolfito (HSO3). Questi sali agiscono in modo equivalente al bisolfito di sodio o al bisolfito di potassio[1].

Metabisolfito
Nome IUPAC
Disolfito
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareS2O52−
Numero CAS23134-05-6
PubChem159940
SMILES
[O-][S+2]([O-])([O-])[S+]([O-])[O-]
Indicazioni di sicurezza

Struttura modifica

A differenza del disolfato (S2O72−), lo ione disolfito (S2O52−) ha una struttura asimmetrica con un legame S-S. Lo stato di ossidazione dell'atomo di zolfo legato a 3 atomi di ossigeno è +5 mentre il numero di ossidazione dell'altro atomo di zolfo è +3[2].

L'anione è costituito da un gruppo SO2 legato ad un gruppo SO3, con la carica negativa più localizzata all'estremità SO3. La lunghezza del legame S–S è 2,22 Å e le distanze S–O "tionato" e "tionite" sono rispettivamente 1,46 Å e 1,50 Å [3].

Produzione modifica

I sali dello ione bisolfito sono prodotti dalla disidratazione dei sali dello ione bisolfito (HSO3-). Quando le soluzioni di bisolfito di sodio o bisolfito di potassio vengono evaporate, si ottengono metabisolfito di sodio e metabisolfito di potassio[4]

 

Sebbene l'equilibrio si trovi molto a sinistra, l'evaporazione di un sale di bisolfito produrrà una notevole quantità di disolfito[5].

Il disolfito è la base coniugata dell'acido disolfuro (acido pirosolforico), che si origina dall'acido solforoso secondo la reazione di disidratazione di cui sopra:

 

Lo ione disolfito deriva anche dall'aggiunta di anidride solforosa allo ione solfito:

 

 
 
 

Uso modifica

I sali di disolfiti sono usati per conservare cibi e bevande.

Esempi di disolfiti modifica

Il metabisolfito di sodio (E223) e il metabisolfito di potassio (E224) sono utilizzati come conservanti e antiossidanti negli alimenti. I solfiti sono implicati nelle reazioni asmatiche e possono anche causare sintomi in individui non asmatici, vale a dire dermatite, orticaria, rossore, ipotensione, dolore addominale e diarrea e persino anafilassi potenzialmente letale[6]

Note modifica

  1. ^ (EN) H. F. Johnstone, Sulfites and Pyrosulfites of the Alkali Metals, in Inorganic Syntheses, 1946, pp. 162–167, DOI:10.1002/9780470132333.ch49, ISBN 978-04-70-13233-3.
  2. ^ (EN) I. Lindqvist e M. Mörtsell, The Structure of Potassium Pyrosulfite and the Nature of the Pyrosulfite Ion, in Acta Crystallogr., vol. 10, 1957, pp. 406–409, DOI:10.1107/S0365110X57001322.
  3. ^ (EN) K. L. Carter, T. A. Siddiquee, K.L. Murphy e D.W. Bennett, The surprisingly elusive crystal structure of sodium metabisulfite, in Acta Crystallogr., B60, 2004, pp. 155–162, DOI:10.1107/S0108768104003325.
  4. ^ (EN) José Jiménez Barberá, Adolf Metzger e Manfred Wolf, Sulfites, Thiosulfates, and Dithionitesl Chemistry, in Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, 2000, DOI:10.1002/14356007.a25_477, ISBN 3527306730.
  5. ^ (EN) Bassam Z. Shakhashiri, Chemical demonstrations: a handbook for teachers of chemistry, The University of Wisconsin Press, 1992, p. 9.
  6. ^ (EN) Vally, H. e Misso, N.L., Adverse reactions to the sulphite additives, in Gastroenterol Hepatol Bed Bench, vol. 5, n. 1, 2012, pp. 16–23.

Voci correlate modifica

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