Michele Aspiete (in greco Μιχαήλ Ἀσπιέτης?; ... – 1177) è stato un generale bizantino, durante il regno di Manuele I Comneno.

Era membro della famiglia Aspiete, di nobili origini armene,[1] Michele Aspiete è molto probabilmente l'Aspiete che Giovanni Cinnamo ricorda essersi distinto nelle guerre contro gli Ungari nel 1167.[2] Niceta Coniata lo ricorda poi attivo nel 1176, all'indomani della sconfitta bizantina nella Battaglia di Miriocefalo, quando insieme a Giovanni Comneno Vatatze condusse una campagna contro i turchi selgiuchidi che razziavano la valle del fiume Meandro. Nella Battaglia di Hyelion e Leimocheir l'esercito selgiuchide fu annientato in un'imboscata. Durante la battaglia un turco ferì il cavallo di Aspiete e l'animale, preso dal panico, si sollevò sulle zampe posteriori. Il generale fu gettato nel fiume Meandro, dove annegò.[2][3]

Note modifica

  1. ^ (EN) A. P. Kazhdan, Alice-Mary Maffry Talbot e Anthony Cutler, Aspietes, in The Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford University Press, 1991, pp. 211–212, ISBN 0-19-504652-8, OCLC 22733550. URL consultato il 22 settembre 2022.
  2. ^ a b (EN) Alexis G. K. Savvides, Notes on the Armeno-Byzantine family of Aspietes, late 11th-early 13th centuries, in Byzantinoslavica, vol. 52, Praga, Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, 1991, pp. 70–79.
  3. ^ (EN) Niceta Coniata, O city of Byzantium : annals of Niketas Choniatēs, traduzione di Harry J. Magoulias, Wayne State University Press, 1984, p. 110, ISBN 0-8143-1764-2, OCLC 10605650. URL consultato il 22 settembre 2022.