Millesgården è un museo d'arte e giardino delle sculture situato sull'isola di Lidingö, nell'arcipelago di Stoccolma, in Svezia.

Millesgården
L'edificio principale di Millesgården (2007)
Ubicazione
StatoBandiera della Svezia Svezia
LocalitàLidingö
IndirizzoHerserudsvägen 32, SE-181 50
Coordinate59°21′31″N 18°07′17″E / 59.35861°N 18.12139°E59.35861; 18.12139
Caratteristiche
TipoArte
Istituzione1936
Apertura1936
DirettoreOnita Wass
Sito web

Storia modifica

Millesgården occupa i terreni dell'ex casa di Carl (1875–1955) e sua moglie Olga Milles (1874-1967), due artisti che, nel 1906, acquistarono il terreno oggi occupato dal museo. La struttura venne progettata dall'architetto Karl M. Bengtsson (1878-1935) e inaugurata nel 1908. Millesgården fu oggetto di vari ampliamenti e ristrutturazioni effettuate in collaborazione con Evert Milles (1885-1960), il fratello di Carl. I due coniugi Milles vissero a Millesgården fino al 1931. Nel 1936 la villa venne trasformata in una fondazione e donata al popolo svedese.[1][2]

Descrizione modifica

Millesgården è una "casa artistica" composta di tre parti: l'ex abitazione di Carl Milles, una galleria d'arte e un parco di sculture comprendente perlopiù opere dello stesso Milles.[3][4] All'ingresso della terrazza centrale si trova un giardino di sculture e un altro atelier di sculture che prende il nome di Lilla Ateljén. Sul finire degli anni 1940 venne aggiunta la cappella Woodland, che è oggi il luogo di sepoltura di Carl e Olga. All'inizio degli anni 1950, venne costruita, su progetto Evert, la casa di Anne Hedmark (1899-1993), la segretaria di Carl Milles, che visse sul posto fino al 1986. L'ultimo edificio aggiunto al complesso architettonico di Millesgården è la Millesgården Art Hall, posta lungo un lato della terrazza inferiore, progettata dall'architetto Johan Celsing e inaugurata nel mese di ottobre del 1999.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Bengtson, Karl (1878 - 1935), su kulturnav.org. URL consultato il 15 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Milles, Evert (1885 - 1960), su kulturnav.org. URL consultato il 15 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  3. ^ (SV) Millesgården : arkitektur & trädgård, su libris.kb.se. URL consultato il 15 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Olga Milles, su sok.riksarkivet.se. URL consultato il 15 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Millesgården, su visitstockholm.com. URL consultato il 15 marzo 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN129104452 · ISNI (EN0000 0001 2324 8015 · ULAN (EN500301387 · GND (DE5317389-2 · BNF (FRcb13771473s (data) · NSK (HR000705732 · WorldCat Identities (ENviaf-129104452