Il Monte Okmok è il punto più elevato di un'ampia caldera, di 9.5 km di diametro, formatasi circa 2.400 anni fa[1]in seguito al collasso di un vasto vulcano a scudo. Il complesso costituisce per intero la parte Nord-Orientale dell'isola di Umnak, nella Aleutine. Il fondo della caldera è attualmente caratterizzato da una serie di coni, alcuni dei quali tuttora attivi, e da un piccolo lago, parte rimanente di uno più antico che riempiva tutta la caldera, posto a Nord dove la stessa è profondamente scavata.

Okmok
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato  Alaska
Altezza1 073 m s.l.m.
CatenaAleutine
Ultima eruzione19 agosto 2008
Ultimo VEI4 (sub-pliniana)
Codice VNUM311290
Coordinate53°23′49.2″N 168°09′57.6″W
Altri nomi e significatiOkmok Caldera, Okmok Volcano
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Alaska
Okmok
Okmok

Anomalie climatiche causate dalle sue eruzioni

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Il vulcano ebbe due forti eruzioni nel 45. A.C. e nel 43 A.C. Tali eruzioni provocarono numerose anomalie climatiche in tutto l'emisfero settentrionale, ricordate in particolare nell'impero romano e in quello cinese: a Roma colpirono in particolare la popolazione in quanto cominciarono in concomitanza della morte di Giulio Cesare [2].

  1. ^ Thomas P. Miller, Smith, Robert L., Late Quaternary caldera-forming eruptions in the eastern Aleutian arc, Alaska, in Geology, vol. 15, n. 5, 1987, pp. 434–438.
  2. ^ (EN) Extreme climate after massive eruption of Alaska’s Okmok volcano in 43 BCE and effects on the late Roman Republic and Ptolemaic Kingdom

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Alaska Volcano Observatory, USGS Archiviato il 12 settembre 2014 in Internet Archive.

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