Monte Yoshino

montagna nella prefettura di Nara, in Giappone

Il monte Yoshino (吉野山?, Yoshino-yama) è una montagna situata nella città di Yoshino, nel distretto di Yoshino, all'interno della prefettura di Nara in Giappone.

 Bene protetto dall'UNESCO
Monte Yoshino
 Patrimonio dell'umanità
Fiori di ciliegio sul monte Yoshino
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2004

Caratteristiche

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Il monte è un noto sito letterario e religioso. È rinomato per i suoi fiori di ciliegio e attrae molti visitatori ogni primavera, quando gli alberi sono in fiore. Dal 2004, il monte Yoshino è parte di un patrimonio dell'umanità UNESCO, sotto il nome Siti sacri e vie dei pellegrini nella penisola di Kii.

Il monte Yoshino è famoso per avere più di 30000 alberi sakura.[1] Questi alberi hanno ispirato per secoli gli autori della poesia waka e dei canti popolari. Tra gli altri, il monte è l'ispirazione di una waka contenuta nella raccolta Kokinwakashū, risalente al X secolo, e di numerosi componimenti dell'Ogura Hyakunin isshu.

I ciliegi di Yoshino furono piantati in quattro boschetti ad altitudini diverse, in modo tale che potessero fiorire a tempi diversi durante la primavera. Un resoconto del 1714 spiegò che, durante l'arrampicata fino alla cima, i viaggiatori riuscivano a osservare i 1000 ciliegi inferiori a valle, i 1000 lungo la strada, i 1000 più in alto quasi alla vetta, e i 1000 nei recinti del santuario interno alla vetta.[2][3]

Nell'area circostante il monte Yoshino, si trovano numerose mete di interesse religioso e di pellegrinaggio, tra cui il Santuario Yoshino Mikumari, il Santuario Kimpu e Kimpusen-ji.[4]

Tra i prodotti più noti che si possono trovare nei negozi della zona del monte Yoshino si annoverano prodotti commestibili a base di radice di kudzu e sushi avvolto in foglie di cachi (kakinoha-zushi).[5][6]

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Cherry, autumn leaves and hydrangea of Mt. Yoshino, su Mt. Yoshino Tourist Association. URL consultato il 10 giugno 2020.
  2. ^ Kaibara Ekiken, Yoshinoyama syokeizu, 1714. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2008).
  3. ^ Henry Scott Stokes, Cherry Blossom Time Puts Japan at Ease, in The New York Times, 6 marzo 1983.
  4. ^ (EN) John Dougill, Japan's World Heritage Sites: Unique Culture, Unique Nature, Tuttle Publishing, 23 maggio 2014, ISBN 978-1-4629-1408-1.
  5. ^ (EN) William Shurtleff e Akiko Aoyagi, The Book of Kudzu: A Culinary & Healing Guide, Soyinfo Center, 1977, ISBN 9780394420684.
  6. ^ Souvenir and local specialities, su yoshinoyama-sakura.jp. URL consultato il 19 giugno 2018.

Bibliografia

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Voci correlate

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