I monti Uluguru (in inglese Uluguru Mountains) sono una catena montuosa della Tanzania, appartenenti al più vasto sistema dell'Arco orientale.

Monti Uluguru
ContinenteAfrica
StatiBandiera della Tanzania Tanzania
Catena principaleMonti dell'Arco Orientale
Cima più elevata2.630 ( m s.l.m.)

Geografia modifica

 
Veduta panoramica dei monti Uluguru

Gli Uluguru si trovano nella regione di Morogoro, a cavallo dei tre distretti di Morogoro Rurale, Morogoro Urbano e Mvomero. La catena è orientata grosso modo da nord a sud, e raggiunge l'altezza massima di 2.630 m. Attorno al sistema montuoso principale sorgono un certo numero di massicci isolati, fra cui Kitulangh'alo, Dindili, Mkumgwe, Mindu, e Nguru ya Ndege. Dai monti Uluguru nascono la gran parte dei corsi d'acqua su cui sono basati gli approvvigionamenti idrici di Dar es Salaam, la più grande e popolata città della Tanzania.

Ambiente modifica

Gli Uluguru e gli altri sistemi montuosi dell'Arco Orientale ospitano alcune delle foreste più antiche dell'Africa, e sono caratterizzati da numerose specie vegetali e animali endemiche e da una notevole biodiversità. Per questo motivo, gran parte del territorio appartiene oggi a un sistema di aree naturali protette che comprende sette riserve forestali nel distretto di Morogoro Rurale (Uluguru Nord, Uluguru Sud, Kasanga, Mkangala, Mlaliwila, Ngambaula e Tongeni), cinque nel distretto di Mvomero (Bunduki IV, Bunduki V, Bunduki VI, Bunduki I-III e Shikurufumi) e altre cinque in corrispondenza dei massicci secondari (Mkungwe, Nguru ya Ndege, Dindili, Kitulang'halo, Mindu).

Nell'area si alternano diversi tipi di habitat forestali e anche zone di prateria (nell'altopiano di Lukwangule). Sono state identificate almeno 14 specie animali endemiche degli Uluguru e sono presenti nell'area anche altre 16 specie endemiche dell'Arco Orientale. La vegetazione comprende almeno 26 specie di alberi endemici dell'Arco. Alcune zone non sono ancora state studiate approfonditamente, e almeno 3 specie animali endemiche sono state individuate ma non ancora descritte in modo sistematico.

Storia modifica

Già ai tempi dell'Africa Orientale Tedesca furono avviati alcuni progetti di conservazione ambientale degli Uluguru; vennero stabilite alcune aree protette di foresta, soprattutto allo scopo di proteggere i rifornimenti idrici delle città vicine e combattere l'erosione. Questi progetti trovarono il favore della popolazione Luguru, che tradizionalmente proteggeva le foreste montane per motivi di ordine religioso.

Negli anni cinquanta l'amministrazione britannica, subentrata a quella tedesca durante la prima guerra mondiale, cercò di imporre ai Luguru l'uso di tecniche agricole moderne; la successiva rivolta fu uno degli eventi che contribuirono alla crisi politica che avrebbe condotto all'indipendenza della Tanzania nel 1964.

A cavallo fra gli anni sessanta e gli anni novanta sui monti Uluguru furono allestite alcune delle basi militari in cui l'esercito tanzaniano addestrava i membri del Umkhonto we Sizwe, il braccio armato dell'African National Congress sudafricano. Queste basi furono smantellate con la caduta del regime sudafricano dell'apartheid e l'ascesa al potere dell'ANC in Sudafrica. Questo cambiamento lasciò spazio a una serie di progetti di conservazione ambientale, alcuni dei quali intrapresi con il sostegno economico e scientifico dell'Unione europea.

Popolazione modifica

La popolazione che abita nella regione montuosa (circa 10.000 persone) è principalmente di etnia Luguru, e ha mantenuto uno stile di vita in gran parte tradizionale. Sono stati proposti progetti di conservazione anche del patrimonio culturale del popolo Luguru.

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