Moschus fuscus

specie di Animalia

Il mosco nero (Moschus fuscus Li, 1981), noto anche come mosco scuro, è una specie di mosco originaria di Bhutan, Cina, India, Myanmar e Nepal[2].

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Mosco nero
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Moschidae
Genere Moschus
Specie M. fuscus
Nomenclatura binomiale
Moschus fuscus
Li, 1981

Descrizione modifica

È una specie piccola, con un peso di 10–15 kg e una lunghezza di 70–100 cm. Gli arti posteriori sono considerevolmente più grandi e robusti di quelli anteriori, consentendo all'animale di saltare facilmente. Maschi e femmine hanno dimensioni simili e non possiedono corna. Entrambi i sessi sono ricoperti da un mantello spesso e grossolano che li protegge dal freddo delle altitudini dove vivono. Ogni anno questi animali effettuano la muta. I maschi hanno canini superiori privi di radice, allungati e ricurvi, che in età adulta si estendono oltre il bordo della mandibola. Nelle femmine, invece, questi canini non oltrepassano il limite della bocca. Occhi e orecchie sono grandi e ben sviluppati. Nei maschi adulti è presente una ghiandola del muschio situata tra l'ombelico e i genitali, assente nelle femmine e nei giovani. Le femmine hanno un unico paio di mammelle[3].

Distribuzione e habitat modifica

Vive in Cina, nelle regioni nord-orientali dello Yunnan e in quelle sud-orientali del Tibet, nel nord del Myanmar, nel nord-est dell'India, in Bhutan e nel Nepal orientale[1], a 2600–4200 m di quota. Vive nei boschi, ma talvolta si spinge oltre il limite degli alberi.

Biologia modifica

Il mosco nero è generalmente solitario: è molto raro vedere due esemplari insieme, a eccezione delle femmine con i piccoli. È più attivo all'alba, al tramonto e di notte[3].

È un ruminante erbivoro che si nutre di erba e ramoscelli.

La gestazione dura 185-195 giorni. Il parto, singolo o gemellare, avviene in giugno o luglio. I piccoli, che alla nascita pesano circa 500 g, hanno il mantello ricoperto di macchie e sono svezzati all'età di 3 o 4 mesi; proprio per questo motivo si ritiene che la femmina si riproduca ogni anno. La maturità sessuale viene raggiunta a circa 18 mesi d'età[3].

Conservazione modifica

Sulla Lista Rossa della IUCN viene classificato tra le specie in pericolo. È stato stimato che il numero degli esemplari sia diminuito del 50% nelle ultime tre generazioni a causa della distruzione dell'habitat, della diminuzione dell'areale e, soprattutto, della caccia, effettuata allo scopo di impossessarsi del costoso muschio[1].

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Wang, Y. & Harris, R.B. 2008, Moschus fuscus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Moschus fuscus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ a b c Myers, P., R. Espinosa, C. S. Parr, T. Jones, G. S. Hammond, and T. A. Dewey (2008). «Moschus fuscus». ADW - University of Michigan Museum of Zoology. URL consultato il 18 febbraio 2011

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Collegamenti esterni modifica

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