Muḥtasib
Il muḥtasib (in arabo محتسب?) era un supervisore dei bazar e dei commerci nei paesi islamici medievali. Il suo lavoro consisteva nell'assicurare che gli affari nella pubblica piazza fossero condotti nel rispetto delle leggi, della Shari'a.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7b/Ralamb-93.jpg/220px-Ralamb-93.jpg)
Nel regno del sultano mamelucco Barqūq, ad esempio, i compiti del muḥtasib del Cairo includevano la regolazione dei pesi, della moneta, dei prezzi, della morale pubblica, e la pulizia della pubblica piazza, così come la sorveglianza di scuole, istruzione, insegnanti, e il controllo dei bagni pubblici, della sicurezza pubblica, e della circolazione dei veicoli.[1]
In al-Andalus il muḥtasib veniva chiamato spesso Ṣāḥib al-sūq (Signore del mercato) e da questa espressione araba derivò quella del volgare castigliano Zabazoque.
Note
modifica- ^ Anne F. Broadbridge, "Academic Rivalry and the Patronage System in Fifteenth-Century Egypt", Mamluk Studies Review, vol. 3 (1999.)
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) muḥtasib, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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