Muteesa I di Buganda

kabaka del Buganda

Mukaabya Walugembe Kayiira (noto come Muteesa I; ca. 1837ottobre 1884) è stato un re ugandese, kabaka di Buganda dal 1856 al 1884.

Muteesa I
Kabaka del Buganda
In carica1856 –
1884
Regno di Buganda
PredecessoreSuuna II di Buganda
SuccessoreMwanga II di Buganda
Nascitaca. 1837
Morteottobre 1884
Luogo di sepolturatombe di Kasubi
PadreSuuna II of Buganda
MadreAbakyala Muganzirwazza del clan Njovu

Biografia modifica

Muteesa I nacque nei pressi dell'attuale Kampala e divenne kabaka del regno del Buganda nel 1856. Il padre, Suuna II, era stato un sovrano dispotico e temuto dai suoi sudditi,[1] il nome del figlio Mukaabya significava "colui che porta lacrime", Mutesa I si rivelò un sovrano dispotico ma politicamente molto più abile del padre.

Durante il segno di Suuna II il Buganda era entrato in contatto con i primi commercianti arabi interessati a scambiare avorio con armi e tessuti. Durante il regno di Muutesa arrivarono anche i primi esploratori e missionari europei che non erano interessanti agli scambi commerciali ma molto di più a individuare le risorse disponibili ed assicurarsene il possesso.[1]

Divenuto sovrano in età relativamente giovane i primi sei anni del suo regno furono caratterizzati dalla precarietà a causa delle trame di corte, sia gli ufficiali di corte sia i suoi fratelli lo ritenevano infatti inadatto al trono.[2]

Pose fine alle trame in modo drastico, imprigionando e condannando a morte i cospiratori e da lì in poi divenne un sovrano dispotico ma anche un politico molto abile. Costituì una solida struttura amministrativa togliendo via via poteri ai leader religiosi e dei clan locali e affidando il governo locale a funzionari a lui fedeli.[3]

Proseguì il rafforzamento dell'esercito e della flotta sul lago Vittoria già iniziato dal padre. Tramite scambi commerciali con gli arabi insediatisi sulla costa orientale riuscì a fornire il suo esercito con un grande numero di armi da fuoco che gli permise di tenere sotto controllo il vicino regno di Bunyoro[4] e di organizzare numerose spedizioni nei regni vicini saccheggiando schiavi, bestiame, avorio e grano.

L'arrivo dei missionari cristiani avvenne durante il regno di Muteesa I. Nel 1862 accolse la spedizione inglese guidata da John Hanning Speke e James Augustus Grant. Stanley giunse alla corte del Buganda nel 1875, venne ospitato con tutti gli onori e rassicurato sul fatto che i missionari protestanti sarebbero stati bene accolti,[5] nel luglio del 1877 arrivarono quindi i primi missionari anglicani della Church Mission Society seguiti l'anno dopo dai cattolici Missionari d'Africa. Muteesa I, abilmente, lasciò loro ampia libertà di agire ma solo entro i confini della capitale. Le due fazioni, di fatto confinate entro la corte convertirono numerosi dignitari e membri della famiglia reale ma ebbero anche frequenti scontri e litigi. Dal regno di Bunyoro arrivarono anche i musulmani, Muteesa I si avvicinava ora all'una ora all'altra religione considerando i religiosi come rappresentanti di paesi potenti con cui allacciare relazioni per arginare il crescente potere del Chedivato d'Egitto.[6]

Durante il suo regno Muteesa I abolì diverse antiche tradizioni[7] come ad esempio il divieto di utilizzare gli avanzi dei pasti del kabaka. Nel complesso viene considerato un sovrano riformista.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Mutesa I: The Kabaka who opened the door to Europeans, su monitor.co.ug, 17 marzo 2012. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  2. ^ Oliver e Gervase Mathew, p 333.
  3. ^ Were, p. 54.
  4. ^ Were, p. 115.
  5. ^ Were, p. 137.
  6. ^ Were, p. 140.
  7. ^ Kagwa, p. 88.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN283410537 · ISNI (EN0000 0004 3979 184X · GND (DE131719602 · WorldCat Identities (ENviaf-283410537