Myasishchev M-30

bombardiere strategico

Myasishchev M-30 è il progetto di un bombardiere strategico a propulsione nucleare che venne portato avanti negli anni cinquanta dall'OKB-23 di Vladimir Michajlovič Mjasiščev. L'aereo rimase interamente sulla carta.

Myasishchev M-30
Descrizione
TipoBombardiere strategico a propulsione nucleare
ProgettistaVladimir Michajlovič Mjasiščev
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Data ordineanni cinquanta
Data primo volol'aereo rimase sulla carta
Data ritiro dal servizioprogramma cancellato
Utilizzatore principaleSovetskie Voenno-vozdušnye sily (previsto)
Esemplarinessuno
Dimensioni e pesi
Peso max al decollo169.000-170.000 kg
Propulsione
Motoreturbogetti a reazione nucleare progettati da A. M. Ljul'ka

testpilot.ru

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Sviluppo modifica

Secondo alcune fonti, l'OKB Myasishchev iniziò a lavorare sul progetto di questo aereo già a partire dal 1953[1]. Tuttavia, nel 1959, in seguito alla cancellazione del bombardiere strategico atomico Myasishchev M-60, molte delle soluzioni tecniche di questo aeromobile furono applicate anche all'M-30[1].

Comunque, tutti i lavori relativi a velivoli di questo tipo vennero interrotti nel 1961, quando i vertici militari sovietici richiesero l'abbandono delle ricerche sugli aerei a propulsione nucleare, con lo scopo di privilegiare i missili balistici intercontinentali[1].

Tecnica modifica

L'M-30 venne progettato in diverse configurazioni. Tutte erano caratterizzate dall'utilizzo di alette canard vicino alla cabina di pilotaggio, e da una formula alare a delta. I motori erano sistemati genericamente sotto o accanto alla fusoliera, e la coda era caratterizzata da una singola o da una doppia deriva.

Il peso al decollo era previsto in 169-170 tonnellate. Di queste:

  • 30 tonnellate servivano a proteggere il reattore;
  • 38 servivano come rivestimento di protezione alla cabina di pilotaggio;
  • 25 erano costituite da litio, utilizzato per il raffreddamento del reattore[2].

I lavori di progettazione erano stati condotti con la collaborazione dell'Istituto per i Reattori Nucleari, e l'impianto propulsivo era stato progettato da Archip Michajlovič Ljul'ka (lo stesso che aveva progettato i motori dell'M-60).

Note modifica

Collegamenti esterni modifica