NGC 283

galassia nella costellazione della Balena

NGC 283 è una vasta galassia a spirale situata nella costellazione della Balena a una distanza di 528,7 milioni di anni luce dal sistema solare.[1][2]

NGC 283
Galassia a spirale
NGC 283 nelle immagini Pan-STARRS assieme alle tre galassie visualmente vicine
Scoperta
ScopritoreFrancis Leavenworth
Data2 ottobre 1886 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 53m 13.2s [2]
Declinazione-13° 09′ 50″ [2]
Distanza528,7 M a.l.
(162.11 M pc) [1][2]
Magnitudine apparente (V)14,1 [3]
nella banda B: 14,8 [3][4]
Redshift+0,037823 ± 0,000033 [2]
Luminosità superficiale14,61 [3],
Angolo di posizione154° [3]
Velocità radiale11339 ± 10 [2][4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSc [2][3][5], SAB(rs)c? [1]
Dimensioni263 100 al (80 660 pc) a.l. [2][3]  
Altre designazioni
PGC 3124
MCG -02-03-31
NPM1G -13.0034
IRAS 00507-1326 [2][3][4]
Mappa di localizzazione
NGC 283
Categoria di galassie a spirale

Descrizione

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La galassia ha una classe di luminosità III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,61, NGC 283 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Scoperta

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NGC 283 è stata scoperta il 2 ottobre 1886 dall'astronomo americano Francis Leavenworth, che l'ha descritta come "debole, piccola e rotonda, prima di un gruppo di quattro" che comprende anche NGC 284, NGC 285 e NGC 286.[1] Queste quattro galassie si trovano nella stessa regione di cielo, a una distanza simile dalla nostra Via Lattea. Sembrerebbero quindi costituire un gruppo di galassie, che però non è stato descritto da alcun autore.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 283, su cseligman.com. URL consultato il 23 marzo 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j NED results for object NGC 0283, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 marzo 2024.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 200 à 299, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 23 marzo 2024.
  4. ^ a b c SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 23 marzo 2024.
  5. ^ (EN) NGC 283 sur HyperLeda, su leda.univ-lyon1.fr. URL consultato il 23 marzo 2024.

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