NGC 6101
NGC 6101 (noto anche come C 107) è un ammasso globulare visibile nella costellazione australe dell'Uccello del Paradiso. Si tratta dell'ammasso globulare più meridionale del cielo.
NGC 6101 Ammasso globulare | |
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NGC 6101 | |
Scoperta | |
Scopritore | James Dunlop |
Data | 1826 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Uccello del Paradiso |
Ascensione retta | 16h 25m 48.5s |
Declinazione | -72° 12′ 06″ |
Distanza | 49900 a.l. (15297 pc) |
Magnitudine apparente (V) | 9,2 |
Dimensione apparente (V) | 10,7' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso globulare |
Classe | X |
Altre designazioni | |
C 107, ESO 069-SC004, GCL 40, h 3623, GC 4175 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi globulari |
Osservazione
modificaSi individua nei cieli meridionali 3,5 gradi a sud-sud-ovest della brillante stella α Trianguli Australis, poco fuori dalla brillante scia della Via Lattea; può essere visto anche tramite un binocolo, se la notte è propizia, ma l'osservazione al telescopio (un 10mm) dà più soddisfazione agli astrofili. le sue stelle più luminose sono di tredicesima magnitudine apparente.
Caratteristiche
modificaNGC 6101 è un ammasso globulare fra i meno concentrati, essendo di classe X; le sue dimensioni reali sono stimate in circa 160 anni luce di diametro, il che lo porrebbe in posizione intermedia fra NGC 362 e 47 Tucanae. Il tasso ferro-idrogeno delle sue stelle è un po' più basso della media; l'ammasso si trova a quasi 50.000 anni luce da noi, e sta a circa 14.000 anni luce dal centro della Via Lattea.
Secondo uno studio pubblicato su MNRAS a settembre 2016, tale ammasso potrebbe ospitare centinaia di buchi neri[1]
Note
modifica- ^ A stellar-mass black hole population in the globular cluster NGC 6101?, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, settembre 2016. URL consultato l'11 settembre 2016.
Bibliografia
modificaOpere generali
modifica- (EN) Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Caldwell Objects, Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-55332-6.
- (EN) Jay M. Pasachoff, Atlas of the Sky, in Stars and Planets, New York, NY, Peterson Field Guides, 2000, ISBN 0-395-93432-X.
- (EN) Sir Patrick Caldwell-Moore, Firefly: Atlas of the Universe, Firefly Books Limited, 2003, ISBN 1-55297-819-2.
Carte celesti
modifica- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0, 2ª ed., Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 6101
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 6101 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 6101 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 6101 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 6101 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 6101 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 6101 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.