Nicola Vaccaro (pittore)

pittore italiano

Nicola Vaccaro (Napoli, 13 marzo 1640Napoli, 25 maggio 1709) è stato un pittore italiano del periodo tardobarocco.

Giuditta e Oloferne, olio su tela

Biografia modifica

Nacque in una famiglia di pittori; con il padre, Andrea Vaccaro, ebbe il suo apprendistato[1][2]. Venne influenzato dallo stile paesaggistico di Salvator Rosa[3]. Si trasferì a Roma ed entrò nello studio di Nicolas Poussin[2]. Più avanti, innamoratosi di una cantante, accantonò la pittura per dedicarsi all'attività di impresario teatrale presso il San Bartolomeo[2][3].

Note modifica

  1. ^ Vaccaro, Andrea, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 13-08-2016.
  2. ^ a b c Bernardo De Dominici, Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani, vol. 3, Napoli, F.lli Ricciardo, 1743, p. 741, SBN IT\ICCU\PUVE\014450. URL consultato il 13-08-2016.
  3. ^ a b Filippo De Boni, Biografia degli artisti ovvero dizionario della vita e delle opere dei pittori, degli scultori, degli intagliatori, dei tipografi e dei musici di ogni nazione che fiorirono da'tempi più remoti sino á nostri giorni, 2ª ed., Venezia, Andrea Santini e figlio, 1852, p. 1037, SBN IT\ICCU\TO0\0631673. URL consultato il 13-08-2016.

Bibliografia modifica

  • Maria Claudia Izzo, Nicola Vaccaro, 1640-1709. Un artista a Napoli tra barocco e Arcadia, Todi (PG), Tau Editrice, 2009, ISBN 978-88-6244-082-0.

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