Nitro Zeus è il nome in codice di un progetto di cyberattacchi contro l'Iran nel caso in cui gli sforzi diplomatici per limitare il programma nucleare iraniano fossero stati vani. Venne elaborato dall'amministrazione Bush e proseguì sotto l'amministrazione Obama. Il programma Nitro Zeus venne pensato per disabilitare le difese aree dell'Iran, così come i sistemi di comunicazione e la rete elettrica. È stato accantonato dopo l'accordo nucleare tra Iran e altre sei nazioni (Stati Uniti, Francia, Germania, Cina, Russia e Regno Unito oltre che all'Unione Europea).[1][2] Il progetto venne visto come un'alternativa ad una guerra in larga scala, viste le crescenti tensioni tra Stati Uniti, Iran e Israele negli anni 2010-2011 (fu proprio quello il periodo in cui vennero anche uccisi diversi scienziati nucleari iraniani).[3][4]

L'esistenza del programma Nitro Zeus venne rivelata per la prima volta da Alex Gibney nel suo documentario Zero Days, proiettato al 66º Festival Internazionale del Cinema di Berlino[2][5].

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